“L’annullamento delle corse ha avuto anche delle conseguenze per il personale della squadra: meccanici, massaggiatori, fisioterapisti e autisti si ritrovano temporaneamente senza lavoro. Per il momento gli impiegati avranno diritto alla cassa integrazione per caso di forza maggiore. I lavoratori indipendenti i cui contratti sono temporaneamente sospesi potranno beneficiare di misure di sostegno. I 27 corridori della squadra Lotto-Soudal continuano ad allenarsi per essere pronti al momento in cui la competizione riprenderà. Per solidarietà verso lo staff i corridori, cosi come la dirigenza, hanno deciso di rinunciare ad una parte del loro salario fino a che le corse riprenderanno. Questa decisione è stata presa senza alcuna discussione ed all’unanimità. È chiaro per tutti che delle circostanze particolari necessitano di azioni speciali di tutta la squadra“.
Cosi la squadra belga Lotto-Soudal ha comunicato le difficoltà economiche che il mondo del ciclismo deve affrontare in questo periodo di crisi pandemica. Se i corridori per ora devono affrontare principalmente il problema della forma fisica, per il resto degli staff cominciano le prime misure di aiuto da parte dello stato, in questo caso quello belga, che in meno di un mese si è ritrovato con un milione di persone in disoccupazione temporanea.
Bbel gesto di solidarietà da parte di campioni come Philippe Gilbert, Thomas De Gendt, Tim Wellens, Caleb Ewan e John Degenkolb verso parti essenziali, ma meno sotto i riflettori delle squadre.
tanto per fare un'esempio, mia figlia grande ha cominciato a lavorare a metà gennaio per l'azienda main sponsor di una squadra WT.
la settimana scorsa ha ricevuto la lettera di licenziamento, come buona parte dei suoi colleghi.
Se poi gli sponsor non pagano...
La fideiussione all'UCI ammonta al 15% del budget destinato agli stipendi dei corridori.