3T completa la gamma Made in Italy con la Strada Italia

62

Continuando lo sviluppo della produzione interna, 3T aggiunge un nuovo modello da realizzare in Italia: la Strada Italia. [Comunicato stampa] Strada Italia è una bici da strada per tutte le strade, che mira a massimizzare le prestazioni del ciclista con un perfetto equilibrio tra comfort e aerodinamica. La Strada Italia sfoggia un design ottimizzato attorno ai pneumatici da 30-35 mm, una scelta studiata per consentire ai ciclisti di massimizzare le proprie prestazioni con forme aerodinamiche dei tubi progettate per ottimizzare la velocità nelle condizioni realistiche dell’utilizzo quotidiano.

La Strada Italia è prodotta nello stesso stabilimento di Bergamo in cui vengono realizzate la Racemax Italia e la Estrema Italia, con cui condivide la stessa costruzione con  avvolgimento del filamento e processo di stampaggio a trasferimento di resina (RTM). Tecnologia che ha consentito a 3T di riportare gran parte della propria produzione in Italia.

Le tecnologie di avvolgimento del filamento e RTM condivise con gli altri modelli 3T Italia, il RaceMax ed Extrema, hanno permesso agli ingegneri del marchio bergamasco di avere il controllo completo sul processo di stratificazione del carbonio. Il risultato è un telaio che significativamente migliora l’esperienza in bici:

1. Reattività – Più spingi meglio risponde. L’ingegneria interna la tecnologia ha permesso a 3T di costruire un telaio che ti dà il ritorno di energia che cerchi
ogni volta che vuoi aumentare il ritmo. Con i suoi foderi orizzontali corti la Strada Italia offre la sensazione di una bici da corsa pura.

2. Maneggevolezza: l’equilibrio trovato nella rigidità torsionale del tubo sterzo ha permesso ai tecnici di 3T di massimizzare la precisione della Strada nell’inserimento in curva, dando al ciclista la sicurezza necessaria per ottenere il meglio da se stesso e dalla bici, soprattutto nelle discese veloci e impegnative.

3. Comfort – La disposizione dei fogli di carbonio nella zona inferiore del tubo sella è stata perfezionata significativamente nel ritaglio aerodinamico curvo: questa sezione dà alla Strada Italia significativa comodità verticale ingegnerizzata per non compromettere il trasferimento di energia.

Il comfort, insieme all’ottimizzazione aerodinamica, è la combinazione di caratteristiche che rende Strada Italia un’offerta unica. Anche se la tecnologia del carbonio di 3T gioca un ruolo in questo, la geometria del telaio completamente nuova garantisce inoltre che più ciclisti possano raggiungere il loro livello ottimale.

Oltre ai cambiamenti di posizione, gioca un ruolo importante anche la possibilità di utilizzare uno pneumatico di dimensioni reali da 30 a 35 mm che giocano un ruolo centrale nella creazione di una piattaforma così confortevole. Oltre ad essere più a suo agio sul terreno accidentato e strade odierne, gli pneumatici più larghi sono anche più sicuri, offrendo maggiore sicurezza e riducendo la resistenza al rotolamento e miglioramento dell’efficienza.

In 3T, comfort e aerodinamica vanno di pari passo. Una bici aerodinamica è inutile se il il ciclista non può rimanere in una posizione aerodinamica. Senza la giusta misura, questo diventa un compito impossibile. La scelta e la flessibilità dei componenti di guida giocano un ruolo importante. 3T ha utilizzato la sua tecnologia Integrale, i manubri in carbonio Aeroflux e l’attacco manubrio MORE in carbonio per consentire al ciclista per trovare la posizione migliore per la corsa nascondendo internamente i tubi idraulici dei freni.

Una volta che il ciclista ha definito la propria posizione, il telaio diventa il componente più significativo come fattore di resistenza aerodinamica. Considerando le nuove normative UCI sulle forme dei telai, 3T ha spinto oltre i limiti per massimizzare le prestazioni aerodinamiche del telaio. Questo è visivamente evidente sul tubo sterzo, dove il profilo profondo, ma stretto, massimizza l’efficienza aerodinamica nella parte anteriore della bici. Un tubo obliquo sviluppato per proteggere le borracce,
insieme a profili più profondi e sottili, completano perfettamente il pacchetto.

La Strada Italia è progettata specificatamente ed esclusivamente per gruppi elettronici ed adotta il sistema UDH (Universal Derailleur Hanger).

Come da tradizione per la famiglia Italia, tutte le Strada Italia includono una piccola sezione trasparente. Questa finestra permette di apprezzare la bellezza della trama della fibra di carbonio. Per gli amanti è disponibile anche la versione Project X con una finitura “nuda”. Infine, per chi preferisce personalizzare il proprio telaio, sarà disponibile anche in versione “Ready to Paint”

Prezzi Telai

Strada Italia Verde, Bianco o Rosso con attacco manubrio 3T More Integrale e manubrio 3T Aeroflux LTD : 5,9991 €

Strada Italia Ready to Paint (solo preparazione Project X) con attacco manubrio 3T More Integrale e 3T e manubrio Aeroflux LTD: 6.299 €

Strada Italia Project X con attacco 3T More Integrale e manubrio 3T Aeroflux LTD: 6.499 €

 

 

Bici complete

Strada Italia Verde, Bianco o Rosso con Rival AXS 2×12, Zipp 303S, 3T More Stem e 3T Manubrio Aeroflux LTD:  7.899 €

Strada Italia Verde, Bianco o Rosso con Ultegra Di2 2×12, Discus 45I32 LTD, 3T More Stem e manubrio 3T Aeroflux LTD: 9.199 €

Strada Italia Verde, Bianco o Rosso con Force AXS 2×12, Discus 45I32 LTD, 3T More Stem e manubrio 3T Aeroflux LTD:  9.199 €

Strada Italia Project X con Force AXS 2×12, Discus 45I32 LTD con mozzi Carbon-Ti, stem 3T Altro  e manubrio 3T Aeroflux LTD: 10.499 €

Commenti

  1. bicilook:

    Io penso che per una cosa bella,uno sia disposto a pagare il valore o costi aggiunto che sia ....Qui stiamo parlando di un costo davvero alto per una cosa che da fastidio agli occhi a guardarla.
    Era da tempo che non si vedevano bici così brutte.
    Se se ne vedono poche in giro un motivo ci sarà.
    Vorrei vedere quale rivenditore si mette in vetrina quella roba lì...fa scappare i clienti
    E che te devo dì?!
    Vai a Presezzo e dillo direttamente a loro,magari ti fanno capo design
  2. Puni:

    Qualche anno fa un prof. che conosco mi disse queste testuali parole: la bici con la quale corro è un vero cesso.
    Poi lui ha cambiato squadra e bici e m'ha detto che quella con la quale corre ora non lo fa gareggiare ad handicap.
    Non posso fare il nome della marca che secondo lui era un vero cesso perché non voglio essere querelato, né mettere in cattiva luce chi m'ha fatto una confidenza, comunque anche la sua ex squadra ora corre con un' altra marca.
    Daniel Oss una volta ha detto che la BMC con cui correva non gli piaceva, idem Bardet all'epoca delle Merckx alla Ag2r, Wiggins con la Dogma 65.1 (con cui ha vinto il tour tutto sommato), etc.etc...

    Sono opinioni, con le querele centrano niente.
  3. gabbia:

    Quindi quale sarebbe un prezzo "onesto" per una bici fatta a mano in Italia,con personale italiano,progettazione italiana,stampi realizzati in Italia etc etc?
    Con la miseria che le aziende pagano i dipendenti italiani ormai non vale neanche più la scusa che il lavoro costa.
    Ormai siamo a livello della Polonia.

    Se mi dicessi che è fatta in Francia o Germania e quindi deve costare tanto potrei anche seguire il discorso
Articolo precedente

Pelayo Sanchez si regala la tappa degli sterrati al Giro

Articolo successivo

La garanzia a vita delle bici Merida

Gli ultimi articoli in News