9 medaglie per l’Italia ai campionati europei

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Ottimo bottino di medaglie ai campionati europei per l’Italia, che si colloca quarta nel medagliere, con 9 medaglie, il numero maggiore di medaglie vinte, ma con solo 1 oro, mentre Germania e Svizzera ne hanno colti 3 (5 medaglie in totale) ed i Paesi Bassi 4 (8 medaglie in totale).

Nella prova in linea maschile è stato Fabio Jakobsen a regalare l’oro agli olandesi, battendo allo sprint Arnaud Démare (Francia) e Tim Merlier (Belgio).

Dominio svizzero nella cronometro maschile, con Stefan Bissegger oro, per soli 0,3″ di vantaggio sul connazionale Stefan Küng. Bronzo per il campione del mondo in carica Filippo Ganna.

In campo femminile gran gara delle italiane, che si sono viste sfilare per un soffio l’oro da Lorena Wiebes (Paesi Bassi), conquistando però argento e bronzo con Elisa Balsamo e Rachele Barbieri.

Nella cronometro femminile ancora la svizzera sul gradino più alto del podio, con Marlen Reusser. Ed ancora Olanda con Ellen van Dijk (argento) e Riejanne Markus (bronzo).

Tra gli U23, bronzo di Davide de Pretto (dal 1° agosto alla BikeExchange) dietro l’oro del tedesco Felix Englehardt (che sarà proprio compagno di squadra di De Pretto il prossimo anno) e l’argento del ceco Mathias Vacek (neo acquisto della Trek-Segafredo).

Nella cronometro maschile oro per il belga Alec Segaert (della Lotto-Soudal U23). Argento per il croato Fran Miholjevic, neo-acquisto della Bahrain-Victorious, e bronzo il francese Eddie Le Huitouze (Groupama-conti).

In campo femminile U23 neanche a dirlo sugli scudi l’Olanda, con Shirin van Anroooj (Trek-Segafredo), oro in linea davanti l’italiana Vittoria Guazzini. Bronzo per l’olandese Fem van Empel.

Nella cronometro scenario simile, sempre oro ed argento per van Anrooj e Guazzini. Bronzo invece per la francese Marie Le Net (Fdj, Suez-Futuroscope).

Tra gli juniores maschili, oro per lo svizzero Jan Christen, argento per il norvegese Jorgen Nordhagen e bronzo per il francese Leo Bisiaux

Nella cronometro maschile junior oro per il lussemburghese Mathieu Kockelmann, argento per Jens Verbrugge e bronzo per il tedesco Emil Herzog

Oro nella corsa in linea femminile per la francese Églantine Rayer (Team DSM), argento per l’italiana Eleonora Ciabocco (Team DSM) e bronzo per l’italiana Federica Venturelli.

Cronometro femminile junior che ha visto trionfare la tedesca Justyna Czapla davanti l’argento Églantine Rayer ed il bronzo per la belga Febe Jooris.

Nella cronometro mista oro U23 per la Germania, argento per la Svizzera e bronzo per i Paesi Bassi. In campo junior oro per l’Italia (Valentina Zanzi, Alice Toniolli, Alessandro Cattani e Nicolas Milesi) , argento per la Germania e bronzo per l’Estonia.

Commenti

  1. bianco222:

    Secondo me la maglia iridata mentre corri con la nazionale ha poco senso...
    Che poi ai mondiali non mi risulta il campione europeo indossi la maglia di campione europeo...
    Stesso pensiero che ho avuto io,non è che non indossando la maglia con l'iride,non era campionessa del mondo,sarebbe stato meglio la maglia azzurra.
  2. bianco222:

    Secondo me la maglia iridata mentre corri con la nazionale ha poco senso...
    Che poi ai mondiali non mi risulta il campione europeo indossi la maglia di campione europeo...
    Credo sia una regola UCI.
    Infatti Elisa Balsamo indossava l'iride anche ai campionati italiani, così come Pippo Ganna ed Ellen van Dijk l'avevano nelle crono europee, e Francesco Lamon con Liam Bertazzo la portavano nella semifinale dell'inseguimento a squadre sempre all'europeo (mentre gli altri due componenti il quartetto avevano la maglia azzurra, non avendo partecipato alla vittoriosa gara iridata). Come anche Elia Viviani, Letizia Paternoster e Martina Fidanza sfoggiavano sempre all'europeo le maglie iridate conquistate a Roubaix 2021.
    Pure Lucinda Brand, all'europeo di ciclocross (vinto) del novembre 2021, indossava la maglia arcobaleno conquistata a Ostenda alla fine di gennaio.
    Non mi sembra nemmeno sia una novità, mi ricordo che Marta Bastianelli all'europeo U23 del 2008 (dove vinse il bronzo) corse con la maglia iridata vinta nove mesi prima al mondiale elite di Stoccarda.

    Non avrebbe senso invece indossare al mondiale una maglia di campione continentale, perché di rango inferiore alla corsa iridata (così come indossare all'europeo la maglia di campione nazionale).
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