Il più breve ruolo da direttore del Giro d’Italia (dal 2011) è il poco invidiabile record di Michele Acquarone, considerato l’artefice della ventata di dinamismo e freschezza che aveva migliorato l’immagine della Gran Tour Italiano negli ultimi anni. Sospeso dalle sue funzioni (in via “cautelativa” e non “disciplinare”) dal 1° Ottobre è stato infine licenziato, assieme a Giacomo Catano, ormai ex amministratore delegato di RCS.
Il licenziamento sarebbe la conseguenza di irregolarità finanziarie nei bilanci di RCS Sport, infatti un’inchiesta interna aveva portato alla luce un ammanco di 13 milioni di euro.
Acquarone aveva previsto una conferenza stampa in cui spiegare le proprie ragioni per oggi, mercoledì 4 Dicembre, conferenza che è stata rinviata a domani giovedì 5 dicembre 2013, alle ore 12, al Circolo della Stampa di Milano.
Nel frattempo si è accontentato di pubblicare una fotografia tramite Twitter che presumibilmente da l’idea di come presenti la propria posizione.
— Michele Acquarone (@micacquarone) 2 Dicembre 2013