Alcune dichiarazioni di Alexander Kristoff, fresco vincitore della Milano-Sanremo 2014, rilasciate all’Equipe.
Alexander hai realizzato cosa hai fatto ad una delle più grandi classiche?
E’ una sorpresa, ma mi sentivo bene già alla Paris-Nice, ero fiducioso. E poi l’anno scorso avevo finito 4° al Fiandre e 9° alla Roubaix. Nella squadra mi avevano detto che potevo sperare in un buon risultato, ma da la a vincere c’è una bella differenza, non me lo aspettavo davvero. Ho visto Cavendish al mio fianco ed altri che sono più veloci di me…ecco che tagliare la linea del traguardo in questo modo…è stato un grande momento per me.
Cos’è stato più difficile? Le salite o battere Cavendish e gli altri sprinter all’arrivo?
Ero contento che non ci fosse la Pompeiana.Capisco gli organizzatori che vogliono rendere la corsa più spettacolare, ma non amo troppo che si cambino le classiche. E’ solo la mia opinione. Molti sprinter sono venuti, la Pompeiana sarebbe stata troppo dura per loro ed ancora di più per me…ho solo cerato di sopravvivere sul Poggio per restare nel gruppo, poi Luca (Paolini -ndr-) ha fatto un grande lavoro per me nell’ultimo kilometro e devo ringraziarlo.
Questa vittoria cambierà il corso della tua carriera?
Questa vittoria salva tutta la mia stagione, e forse tutta la mia carriera. Fino ad oggi avevo vinto delle corse, come una tappa al Giro di Svizzera, un 3° posto alle Olimpiadi, ma questa è di sicuro la mia più grande vittoria e mi accompagnerà tutta la vita.
Sicuramente deluso Fabian Cancellara, ormai abbonato al podio di Sanremo, che ha dichiarato:
Quando Nibali è partito non l’ho seguito perché ho visto gli sprinters ancora freschi ed ho preferito attendere il Poggio. 2° alla Milano-Sanremo è sicuramente un bel risultato, ma il percorso non è abbastanza duro. Spero che il percorso sia modificato, soprattutto quando le condizioni meteo sono difficili la corsa è completamente bloccata.