Dan Martin (QuickStep) ha dichiarato che per vincere la Freccia Vallone dovrà attendere il ritiro di Valverde. Cosa abbia pensato oggi è facile intuirlo, dopo che Alejandro Valverde (Movistar), 37 anni) lo ha bruciato ai meno 100mt dal traguardo.
Cosa abbia pensato Valverde a braccia alzate ed indici al cielo era chiaro, ma lo spagnolo lo ha ribadito nella prima intervista post-gara con gli occhi lucidi: la vittoria la dedica a Michele Scarponi, cosi come il premio che andrà alla famiglia dello sfortunato corridore italiano deceduto ieri.
La prestazione di Valverde si riassume come sempre nella sua freddezza nell’ultimo kilometro dove ha piazzato l’attacco al momento giusto e fatto valere la propria velocità in volata. Quarta Liegi-Bastogne-Liegi per lui, ad una sola dal record del cannibale Merckx.
Terzo Michal Kwiatkoski (Sky), che quest’anno mostra una forma invidiabile.
Menzione per gli italiani, a cominciare dal compagno di Kwiatkowski Gianni Moscon, che a suon di trenate a tenuto sotto il proprio capitano; e soprattutto per i ragazzi Cannondale, Davide Villella e Davide Formolo che hanno attaccato e contrattaccato dando spettacolo sino ai 500mt dall’arrivo.