L’UCI ha sospeso in attesa i controanalisi sul campione B il corridore Rémy Di Gregorio (Delko-Marseille Provence- KTM) dopo avere svolto un controllo su segnalazioni l’8 Marzo scorso alla Parigi-Nizza. Di Gregorio è risultato positivo alla darbepoietina, o dEPO, conosciuta commercialmente in Italia come Aranesp.
Di Gregorio, 33 anni, aveva annunciato il ritiro a fine 2017, per poi ripensarci e vincere anche una tappa del Tour de Provence a fine Febbraio. Vincitore di una tappa alla Paris-Nice nel 2011, quando militava nella Astana, passò poi alla Cofidis. Nel 2012 fu arrestato a Bourg-en-Bresse durante il Tour de France a seguito di un’intercettazione in cui parlava con un presunto fornitore di dopanti. La Cofidis prima lo sospese e poi licenziò sulla base di “doping già avverato”. Di Gregorio fu condannato per possesso di doping, ma negò di essersi mai dopati e gli fu permesso di rientrare alle corse dal tribunale di appello. Di Gregorio ha poi intentato una causa alla Cofidis per rottura abusiva di contratto, non ancora in giudicato.
Dopo il 2013 ha vinto il Tour di Bulgaria ed il Tour di Taiwan. Oltre ad un 3° posto in una tappa della Paris-Nice quest’anno.