La “fuga finale” di 1000km di Wellens e De Gendt

L’avevano annunciato e preparato da mesi, ed ora l’hanno portata a termine: Tim Wellens e Thomas De Gendt (Lotto-Soudal) hanno chiuso la loro stagione 2018 con quella che hanno battezzato la “fuga finale”. Partiti dopo ilLombardia da Como, sono giunti a casa (di De Gendt, Wellens abita a Monaco) a Sammerzake, in Belgio, dopo 6 tappe e 1000km di pedalata in autonomia.

Dopo essere arrivati De Gendt ha dichiarato: “sono contento di essere a casa, ma è stata una grande avventura ed un’esperienza fantastica. Anche con i bagagli sulle bici siamo riusciti a tenere una media di 30km/h questa settimana. Siamo stati fortunati col tempo, solo ieri non abbiamo visto il sole ed abbiamo avuto quasi sempre vento favorevole. Abbiamo avuto solo due forature, sulla cima del Grand Ballon (in Francia -ndr-) ed oggi a 5km da casa. Abbiamo potuto godere della natura, cosa impossibile da fare in corsa, fisicamente siamo a posto, ma siamo contenti di essere in vacanza ora. Non sappiamo se lo rifaremo“.

 

Questa ciclo-avventura di Wellens e De Gendt è l’ultima di una serie che vede professionisti decidere di lanciarsi in avventure in bici solo per il piacere di pedalare, come prima di loro Daniel Oss (Bora-Hansgrohe) e Larry Warbasse e Conor Dunne (AquablueSport).

La EF Education-First ha già annunciato che alcuni dei loro corridori prenderanno parte ad eventi di lunga distanza la prossima stagione, tra cui anche la Transcontinental Race. Probabilmente anche in ottica promozione del nuovo sponsor tecnico Rapha, piuttosto attivo in questa settore.

 

 

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