Ibai Salas, 27enne corridore della Burgos-BH, squadra continental, è il primo corridore spagnolo ad essere sospeso per anomalie sul passaporto biologico. Salas è stato sospeso una prima volta il Luglio scorso, ma il TAS di Losanna aveva annullato la sanzione comminata dall’agenzia spagnola antidoping (AEPSAD) per nn avergli dato la possibilità di spiegare i valori anomali.
Ora, dopo un’inchiesta approfondita la sanzione è stata confermata. L’UCI ha dato mandato alla commissione disciplinare di decidere se comminare una sospensione da 15 a 45 giorni alla Burgos-BH, dato che nel 2017 un altro corridore della squadra, David Belda, fu sospeso per 4 anni per essere stato controllato positivo all’EPO fuori competizione.
La Burgos-BH avrebbe dovuto autosospendersi in quanto membro del Movimento per un ciclismo credibile (MPCC), ma in mancanza di notifiche non lo fece per non dover rinunciare alla partecipazione alla Vuelta España.
Salas, ha dichiarato che “nonostante sia stato abbandonato dalla squadra” ricorrerà contro la sospensione.