La 10^ tappa tra Saint-Flour e Albi ha riservato grosse sorprese con una serie di ventagli ai -35km che hanno sorpreso molti favoriti. Meno sorprendente la vittoria finale di Wout Van Aert (Jumbo-Visma), al suo primo Tour, che ha battuto in volata Elia Viviani (Deceuninck-Quick-Step) e Caleb Ewan (Lotto-Soudal). Regalando cosi la 4^vittoria di tappa in questo Tour alla Jumbo-Visma.
Ai -35km è stata la maglia gialla Julian Alaphilippe (Deceuninck) ha sorprendere il gruppo, tentando di anticipare i velocisti e guidando il gruppo. Gruppo che si è spaccato in due lasciando attardati alcuni favoriti, come Thibaut Pinot (Groupama-FdJ), Richie Porte (Trek-Segafredo) e Jakob Fuglsang (Astana). I quali, nonostante il lavoro delle loro squadre, non sono riusciti a ricongiungersi col primo gruppo, accumulando ritardi importanti: 2’33″di ritardo ora in classifica generale per Pinot +4’25 per Bauke Mollema (Trek-Segafredo), 3’59” per Porte, 3’22” per Fuglsang e 3’18” per Rigoberto Uràn (EF Education First). Caduta senza conseguenze per Mikel Landa (Movistar) ora però a 4’15”. +2’09” per il migliore degli italiani Giulio Ciccone; 5’57” per Fabio Aru (UAE). Nibali sprofonda a +14′.
Veri vincenti della giornata i due capitani Ineos: Geraint Thomas e Egan Bernal che salgono al 2° e 3° posto a +1’12” e +1’16” da Alaphilippe. Da tenere d’occhio anche Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), 4° a + 1’27”.