Marcel Kittel (Katusha-Alpecin) ha rotto gli indugi, trasformando la sua pausa temporanea dal ciclismo in un ritiro definitivo.
Le motivazioni sono abbastanza chiare:
“Lo sport ed il mondo in cui vivi sono definite dalla sofferenza. Non c’è tempo per gli amici o la famiglia, e c’è una perpetua routine e stanchezza. Come ciclista sei sulla strada 200 giorni l’anno. Non voglio veder crescere mio figlio su Skype“.
Un augurio per la sua continuazione al campione tedesco.