Rotto un braccio ad un corridore della NTT durante un arresto

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In un video apparso ieri su Twitter, si può vedere il corridore sudafricano Nicholas Dlamini, in forza alla NTT (ex Dimension Data) mentre viene arrestato dai rangers del Table Mountain National Park.

L’autore del video, Lawrence Lindeque, afferma nel video che a Dlamini sia stato rotto un braccio durante l’arresto, provato poi con le foto delle radiografie.

Dlamini, secondo i rangers, sarebbe stato arrestato per non aver pagato il biglietto di ingresso nel parco e per essere stato privo di permessi (non si specifica quali), e che si sarebbe ferito da solo nella concitazione del momento.

 

Commenti

  1. Mi viene da "ridere". Che pericolo poteva rappresentare? Non mi sembra un energumeno...
    Sui social penso che metà commenti siano "e in Italia invece...". Poi magari sono i primi che se la prendono perché hanno superato di soli 2 km/h il limite (e invece l'hanno superato di 7).
  2. Ma qualcuno ha letto il comunicato della squadra??!? Despite being visibly distressed after being pulled off his bicycle at high speed, which saw him crash, there can be no justification for the level of violence meted out to him
    deve essere passato al posto di blocco senza pagare un biglietto pensando "devo allenarmi, non visitare il parco!" a quel punto una macchina dei ranger è partita e lo ha buttato per terra, ovviamente lui si è incazzato e per tutta risposta lo hanno malmenato (eccesso di zelo nell'interpretare l'oltraggio a pubblico ufficiale??). Se potessi raccontarvi cose che voi umani........
  3. samuelgol:

    Nel fermo immagine si vede in effetti una impostazione non corretta. Però spesso i fermo immagine ingannano.

    Quindi un rappresentante delle forze dell'ordine di fronte ad un soggetto che oppone resistenza cosa dovrebbe fare secondo te? Lasciarlo fare e/o darsela a gambe? O magari prendersi schiaffi, pugni, calci o pistolettate? In effetti sarebbe da togliere loro anche l'arma d'ordinanza e allo stadio o alle manifestazioni in genere, togliere scudi e manganelli, così se assaliti, evitano di esercitare la violenza di stato, tipica dei piccoli uomini che in uniforme diventano belve, tipo SS. Si potrebbe dotarli di mazzi di fiori al limite.
    Ho scritto "potrebbe fare resistenza" (modo condizionale): non credo che la violenza preventiva sia accettabile.

    Quanto al fatto che le forze dell' "ordine" siano armate (come è ovvio) mi sembra un'altra questione, che esula dal mio intervento. Se sono armati i delinquenti, giusto che ci si possa difendere (al limite metterei in discussione il monopolio della forza/difesa, argmento ancora più complesso).

    Resta il fatto che quando un poliziotto eccede nell'uso della forza (e questo mi sembra un caso evidente) commette un atto gravissimo, in quanto abusa della posizione di superiorità che lo stato gli assegna, non giustifcabile con errori di valutazione in quanto professiosta dell'uso della forza.
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