Rohan Dennis parla dei suoi disturbi alimentari

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Rohan Dennis (Team Ineos), 29 anni, l’anno scorso è stato protagonista del noto episodio dell’abbandono al Tour de France alla 12^ tappa, quando in maglia Bahrain-Merida scese di bici senza dare spiegazioni a nessuno e si ritirò, per riapparire in gara solo dopo molti mesi, alla cronometro mondiale che poi ha vinto, ma  con attrezzatura propria e non della squadra di appartenenza, sollevando un altro caso. Per poi alla fine approdare alla Ineos.

Ma ora, in un’intervista ad un quotidiano australiano, Dennis rivela che ha attraversato un periodo difficile durante quelle settimane di non competizione:

Ero arrivato al punto in cui prendevo peso, bevevo una birra e poi mi sentivo colpevole e quindi non mangiavo niente durante l’allenamento del giorno dopo, non arrivando cosi a prepararmi efficacemente, fare dei buoni allenamenti. Poi pensi di essere una merda, ti deprimi e non combini niente di buono. Ero arrivato a 68kg prima dei campionati del mondo, ma questo era dovuto allo stress. Mangiavo da 100 a 300gr di cioccolato ogni sera, più tutto il resto. Alla fine ho preso della creatina e delle proteine per tornare al mio peso da cronometro che è di 70-71kg. Sono sempre magro a quel peso, ma ora non mi guardo più allo specchio e penso “sei troppo magro”. Prima dei mondiali ero arrivato a quel punto“.

L’ossessione del peso aveva portato Dennis su quella che definisce “una brutta china”:
Non sono uno naturalmente magro. Non sono nemmeno uno grosso, ma prendo peso molto rapidamente rispetto a persone come Egan Bernal o altri scalatori. Non so se valga veramente la pena di subire lo stress necessario per arrivarci [ad essere molto magro e competitivo per i grandi giri -ndr-]. Ora sono più contento all’idea di avere una vita aldilà della bici e di essere il migliore in qualche cosa“.
Nella scorsa notte Dennis si è classificato 2° nel campionato australiano a cronometro dietro l’avversario di sempre, Luke Durbridge (+18″). Durbridge conduce ora per 4 a 3 proprio su Dennis nel numero di campionati vinti.
La nuova campionessa australiana a crono è Sarah Gigante.

Commenti

  1. Sicuramente ha la sua fragilita', ma e' anche possibile che un po' esageri per tentare di alleggerire la sua posizione rispetto alla pessima condotta dello scorso anno. Non so se mangiando tre etti di cioccolato ogni sera e poi allenandosi digiuno per ore, si possa rifilare -in un campionato del mondo- il minuto e dieci che ha dato lui al secondo classificato. Magari lo ha fatto per un paio di giorni.

    Dennis e' comunque un fenomeno, con un corpo naturalmente aerodinamico. Potrebbe fare grandi giri, ma ormai ci sono pochi km contro il tempo. Personalmente mi piacerebbe vederlo dedicare la stagione a crono ed gare in linea da un giorno mirate. Senza dire che ha tutto quel che serve per alzare e di molto l'asticella del record dell'ora.
  2. Non mi stupisco che un atleta professionista abbia l’ossessione del peso. Problemi di peso e alimentari o presunti tali affliggono purtroppo tanti amatori più o meno evoluti in tutti gli sport che cerco faticosamente di praticare (bici, corsa e un po’ di pesi in palestra). Saluti sportivi.
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