In bici contro la tempesta

9
YouTube video

 

Oggi è previsto l’arrivo di Sabine. Non è una biondona olandese dalle curve da capogiro, bensì quello che i tedeschi chiamano un “Winter Orkan”, tradotto letteralmente “Uragano invernale”. Chi ha avuto l’occasione di provarne uno, sa che non si scherza. Nei miei anni trascorsi in Baviera ho sperimentato sulla mia pelle Kyrill, nel 2007, e mi ricordo ancora la notte passata in bianco per il rumore spaventoso del vento, oltre a oggetti di ogni tipo che volavano nel vicinato. Le scuole rimangono chiuse, treni e aerei non si muovono, le strade in mezzo ai boschi vengono bloccate.

Arrivando dall’atlantico, colpirà anche l’Olanda. Come da tradizione, al primo vero Orkan dell’anno è stata organizzata la NK Tegenwindfietsen. È la versione olandese della nostra cronoscalata, che prevede l’attraversamento di una delle tante dighe che tengono il mare fuori dai Paesi Bassi. Rigorosamente contro vento, con una bici “olandese”, senza cambio. Si può fare come cronomentro singola o a squadre.

Le tribune per il pubblico sono ancorate al terreno, probabilmente gli spettatori si dovranno mettere la cintura di sicurezza per non volare via. C’è anche la band da uragano, con strumenti ben fissi per terra. Non mancano i secchi per vomitare, pensati per i ciclisti allo stremo delle forze. Se riusciranno a fare centro non si sa.

 

Commenti

  1. Alberto Baraldi:

    Grazie della testimonianza, ti invidio!
    Ma è obbligatorio non usare il casco?
    Non è obbligatorio non usarlo. Io lo avevo e me lo volevo mettere (io mi metto il casco anche per andare a fare la spesa a un km da casa) però tutti i miei amici olandesi mi hanno dissuaso. E in effetti nessuno lo aveva. Io alla fine mi sono messo un cappellino colorato per dare un tocco di originalità. Va detto che è su una ciclabile chiusa al traffico. E da un lato se sbandi finisci nelle dune e non ti succede nulla. Dall'altro se sbandi finisci giù dalla diga nel mar del nord e il casco è l'ultimo dei tuoi problemi...
Articolo precedente

5 cose da fare e 5 cose da non fare per un ciclista

Articolo successivo

I nuovi obiettivi di Peter Sagan

Gli ultimi articoli in News