Filippo Ganna si è confermato per la quarta volta campione del mondo inseguimento individuale sulla pista del velodromo di Berlino, battendo in finale lo statunitense Ashton Lambie. La condotta di gara di Ganna è stata da manuale, come ormai è sua consuetudine, in pieno controllo della propria andatura, partendo leggermente più lento di Lambie per poi incrementare da metà gara progressivamente sino a rifilargli i 4″ finali di distacco.
A Ganna non è servito ripetere il tempo record delle qualificazioni, ma gli è bastato un 4’03”875. Ganna con 4 mondiali su 5 partecipazioni è ora in testa alla classifica di numero di ori mondiali vinti nell’inseguimento individuale, davanti leggende della disciplina come Roger Rivière e Bradley Wiggins, fermi a 3 vittorie. Ganna condivide il primato con il britannico Hugh Porter, dominatore negli anni ’70, ma sulla allora distanza di 5km e non 4 come oggi.
In campo femminile la statunitense Chloe Dygert ha stabilito il nuovo record del mondo col tempo di 3’17”283 alla velocità media di 54,259 km/h. La 23enne americana, già cinque volte campionessa mondiale (2 individuali e 3 a squadre) è la superfavorita per l’oro.
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