Dopo essersi immerso nella cultura italiana alla Pinacoteca di Brera e essersi cimentato ai fornelli come “Chef Sagan”, il fuoriclasse slovacco della BORA – hansgrohe si inventa sarto nell’Atelier di Ermenegildo Zegna. A fargli da modello, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano una delle città simbolo della moda nel Mondo, dove il Giro d’Italia terminerà il 25 ottobre.
“Prendere le misure degli avversari – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – è fondamentale nel ciclismo e Sagan lo sa bene. Calibrare distanze, tempi, ritmi, studiare i movimenti di chi ti sta attorno è parte di una strategia agonistica vincente. Certo, non avrei potuto confrontarmi con Peter Sagan sulle due ruote, non avrei potuto tenere il suo passo. Perciò sono ben felice di aver almeno vestito – fisicamente nell’atelier di Ermenegildo Zegna – i panni di colui che viene ‘studiato’ da un campione, anche di ironia, come lui. Sono sicuro che la partecipazione di Sagan – la sua prima – al Giro d’Italia renderà la competizione Rosa ancora più avvincente e saprà regalare agli amanti del ciclismo momenti di meritata spensieratezza, dopo i duri mesi del lockdown. Milano non vede l’ora di accogliere il Giro d’Italia con il calore e l’entusiasmo di sempre”.
DALLA PINACOTECA DI BRERA ALLA SCALA PASSANDO PER LA BUONA CUCINA E LA MODA
Dopo anni di studio e preparazione sulle eccellenze e talenti italiani universalmente riconosciuti, finalmente Peter Sagan è pronto per dimostrare quanto sia diventato esperto di Italia: Arte, Musica, Cucina, Moda. Un viaggio nel cuore dei punti di forza del Bel Paese, dando visibilità a luoghi e talenti italiani, dalla Pinacoteca di Brera, al Teatro alla Scala, passando per l’atelier Ermenegildo Zegna, e la tradizione culinaria.
Peter è pronto per il Giro d’Italia
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