È Marc Hirschi (Sunweb) che succede a Julian Alaphilippe nell’albo d’oro della Flèche Wallonne, alla sua 84^ edizione. Lo svizzero di 22 anni ha vinto battendo Benoît Cosnefroy (AG2R-LaMondiale), 2°, e Michael Woods (EF Education First), giunto 3°.
La corsa come sempre si è giocata sul Mur de Huy, prima con un’accelerazione di Richie Porte (Trek-Segafredo) ai piedi del muro, poi con Michael Woods (EF) ai -400mt, ma poi è stato Marc Hirschi ad attaccare ai -200mt nel modo più efficace, con il vincitore del Tour de France, Tadej Pogačar (UAE) anch’egli partito ai -250mt, ma poi piantatosi e giunto alla fine 9°.
Era dal 1952 che uno svizzero mancava la vittoria alla Freccia Vallone, allora con Ferdi Kubler (ultimo piazzamento: Michael Albasini 2° nel 2012). Ed è il terzo più giovane vincitore della prova dopo Philemon Demeersman (21 anni, 1936) ed Eddy Merckx (21anni, 1967).
Da segnalare l’azione di un altro giovanissimo alla ribalta: il neo-pro Mauri Vansevenant (Deceuninck-Quick Step), 21 anni, il quale era in fuga, ma è finito dritto ad una curva e si è fatto riprendere dal gruppo proprio ai piedi del Mur de Huy ai -4km. Ma ne risentiremo parlare.
Vero. Tale considerazione è tra l'altro ancora più valida se si guardano le bici in azione a Strade Bianche e Roubaix.