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Alex Dowsett tenterà di battere il record dell’ora

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Alex Dowsett tenterà di battere il record dell’ora il prossimo 12 dicembre al National Cycling Centre velodrome in Manchester, UK.

L’attuale record dell’ora è detenuto dal belga Victor Campenaerts che lo ha stabilito in 55.089 km il 16 aprile 2019 ad Agusascalientes, in Messico.

Il 32enne inglese, corridore (sino a fine anno) della Israel-Start-Up Nation, aveva già stabilito il record dell’ora nel 2015, con la distanza di 52.937 km, a Manchester, prima che un altro britannico, Bradley Wiggins, lo battesse solo 36 giorni dopo con la distanza di 54.526 km nel velodromo olimpico di Lee Valley VeloPark a Londra.

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Dowsett, fresco vincitore della 8^ tappa al Giro d’Italia, ha già speso parecchio tempo in galleria del vento per affinare ogni dettaglio in vista del record, che però si terrà a porte chiuse per via dell’emergenza Covid.

Alex Dowsett ha dichiarato: “Quando ho battuto il record nel 2015 ho corso sapendo che ne avevo ancora alla fine, ed è stato frustrante visto il lavoro fatto ed il tempo speso da tutti. Ho visto che c’era una possibilità in dicembre quest’anno ed ovviamente voglio provare a battere il record. Voglio vedere di cosa sono capace, ed è un evento che amo e che sento essere un privilegio nel poterci provare ancora. In termini di difficoltà so che questa volta l’asticella è stata posta estremamente in alto da Victor (Campanaerts). Sarà un grande punto di domanda, ma penso di riuscirci.

Questa la lista dei recenti tentativi di record dell’ora (in grassetto quelli riusciti):

16.04.2019: Victor Campenaerts (BEL), Velodromo Bicentenario, Aguascalientes (MEX), 55.089 km  (current record)
22.08.2018: Dion Beukeboom (NED), Velodromo Bicentenario, Aguascalientes (MEX), 52.757 km*
26.07.2018: Martin Toft Madsen (DEN), Velodromo Bicentenario, Aguascalientes (MEX), 53.630 km
07.06.2015: Bradley Wiggins (GBR), Lee Valley VeloPark, Londres (GBR), 54.526 km
02.05.2015: Alex Dowsett (GBR), National Cycling Centre, Manchester (GBR), 52.937 km
14.03.2015: Gustav Larsson (SWE), National Cycling Centre, Manchester (GBR), 50.016 km
25.02.2015: Thomas Dekker (NED), Velodromo Bicentenario, Aguascalientes (MEX), 52.221 km
08.02.2015: Rohan Dennis (AUS), Vélodrome Suisse, Granges (SUI), 52.491 km
31.01.2015: Jack Bobridge (AUS), Darebin International Sports Centre, Melbourne (AUS), 51.300 km
30.10.2014: Matthias Brändle (AUT), Centre Mondial du Cyclisme UCI, Aigle (SUI), 51.852 km
18.09.2014: Jens Voigt (GER), Vélodrome Suisse, Granges (SUI), 51.110 km

Commenti

  1. robeambro:

    Se cosi' fosse allora il fatto che ben pochi ci provano e' dovuto alla scarsita' del "return on investment", ossia il fatto che per molti il record dell'ora, se anche battuto (cosa tutt'altro che facile) non porta tanti benefici ne' economici ne' di notorieta'. Ed in effetti, Campenaerts tutto ha fatto fuorche' diventarci milionario strappando un contrattone con un top team, forse fa piu' soldi con suo canale YouTube..
    Wiggins ha fatto il suo a Londra per creare un evento e vendere i biglietti di ingresso al velodromo. Dal punto di vista "tecnico" farlo a livello del mare è solo penalizzante. Lo avesse fatto anche lui ad Aguascalientes avrebbe fatto una distanza maggiore di Campenaerts.

    A Dowsett gli va pure di sfiga per il covid.
  2. Electric Biker:

    Sarebbe bello vedere Ganna oro nella cronometro! Preso dalla curiosità sono andato a vedere il tracciato. Sono 44,2 km, per 846m di dislivello. Forse un po' troppo ondulato per lui...

    https://tokyo2020.org/en/sports/cycling-road/#oly-discipline-description-cycling-road-individual-detail
    Non avevo visto il tracciato. Certo il dislivello è notevole. Forse più adatto a Dennis e Dumulin. Ma bisogna sempre vedere come ci arrivano. Come sempre (a calendario normale) le olimpiadi sono subito dopo il Tour e questo influenza il rislutato non di poco.
  3. bradipus:

    bisogna mettere sul piatto vantaggi e svantaggi del cimentarsi in una prova simile, e per un cronoman top i secondi sono maggiori dei primi: se centri il record hai fatto 'solo' quello che tutti si aspettavano, se fallisci... hai fallito.
    non è un caso che quasi tutti i grandi cronoman degli ultimi trent'anni, da Indurain a Ullrich, Rogers, Cancellara, Martin (per non dire di Armstrong) l'hanno evitata, e Wiggins l'ha affrontata solo a fine carriera.
    solo Rohan Dennis ci ha provato nel pieno dell'attività.
    Scusa, forse ho interpretato male, ma Indurain ha fatto il record sulla Espada, la bici di Pinarello.
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