La Vini Zabù si ritira dal Giro d’Italia

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In seguito alle positività al doping di due corridori in 12 mesi (Matteo Spreafico e Matteo De Bonis) e la conseguente autosospensione di 45 giorni, la Vini Zabù ha comunicato ufficialmente il proprio ritiro dalla Startlist del Giro d’Italia 2021, che si terrà dall’8 al 30 maggio.

La squadra parla di un segnale contro i corridori che vogliono prendere scorciatoie, insistendo che non hanno niente a che fare con pratiche dopanti e che potrebbero procedere legalmente contro De Bonis.

Questo ritiro potrebbe aprire le porte alla Androni Giocattoli-Sidermec, o alla Arkéa-Samsic di Nairo Quintana.

Commenti

  1. bradipus:

    adesso non è che Masnada sia poi 'sto gran corridore, eh...
    a ventisette anni ha nel suo palmares una tappa al Giro 2019 (su cui ha vissuto di rendita), la classifica generale al Tour of Hainan 2018 (dove ha battuto nientepopodimeno che Gino Mader, Julien El Fares, Patrick Schelling e Xianjing Lyu...) e due tappe al Tour of the Alps 2019.
    Un po' poco per considerarlo un 'bel talento'...
    diciamo che farebbe pure il gregario,comunque ha fatto una top ten al Giro 2020,poi ovvio non sia un vincente,ma un bel corridore si
  2. Ser pecora:

    Solo per dire, ma io non sottovaluterei Mäder, secondo me lui si che è un bel talento.
    Per carità, non volevo certo sminuire lo svizzero, che è pure giovane (ventiquattro anni) e forte, mi ha impressionato nella tappa della Parigi - Nizza dove è arrivato secondo dietro a Roglic.
    I rossocrociati hanno un bel gruppetto di giovanotti che promette bene.
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