Un corridore del Team DSM aggredito da automobilista

142

Un corridore del Team DSM, ex-Sunweb, ha fatto denuncia contro un automobilista dopo essere stato aggredito durante un allenamento. Il sito CyclingWeekly è venuto in possesso del video in cui si vede la zuffa tra i ciclista e l’automobilista.

Secondo la ricostruzione i due ciclisti correvano affiancati e questo non è piaciuto all’automobilista per cui sono seguiti i soliti insulti, probabilmente reciproci. Una situazione ormai piuttosto comune sulla strade oggi.

foto: CyclingWeekly

L’automobilista però si è fermato davanti i ciclisti, è sceso e dopo un alterco ha afferrato per la gola il corridore della DSM, poi lo ha spinto facendolo cadere dalla bici. Il ciclista ha reagito con un pugno, poi l’automobilista lo ha preso per la testa bloccandolo e quindi buttandolo a terra.

foto: CyclingWeekly

Poi una donna è uscita dall’auto prendendosela anche lei con i ciclisti, quindi il video finisce.

foto: CyclingWeekly

 

Il Team DSM ha fatto sapere che è stata fatta denuncia per aggressione contro l’automobilista e che non commenteranno ulteriormente.

L’ennesimo caso di difficile convivenza tra automobilisti e ciclisti sulla strada, con i primi sempre più insofferenti verso i secondi per ragioni difficili da comprendere, se non forse un misto di ignoranza e scarsa educazione. Un’educazione che dovrebbe essere una priorità a partire dalle scuole guida.

Commenti

  1. Shinkansen:

    È che qualcuno ci vede come degli intrusi sulla strada.
    L'impressione è questa lo conferma il fatto che se a lato strada c'è una ciclabile, anche se sei con la bici da corsa, non è raro sentirsi dire/urlare: vai sulla ciclabile !! e via di clacson :roll:

    C'è da aggiungere però che negli ultimi anni il numero di ciclisti è aumentato e parecchio anche.
  2. Shinkansen:

    Detto ciò, da una parte gli automobilisti se ne devono fare una ragione, ma anche noi ciclisti dobbiamo fare la nostra parte.
    Sono d'accordo.. tanto che io oramai esco al 99% in solitaria e spesso viaggio in prossimità della linea a lato strada sempre se non ho ostacoli sul percorso e in genere rispetto il codice anche perchè prima d'esser ciclista di "professione" :))): sono automobilista.
  3. golias:

    Aggiungiamo un "quasi" dai, perchè qui si parla proprio di chi rispetto nei tuoi confronti non ne ha a prescindere visto che se fanno certi giochetti dove ne va della nostra incolumità, che ricordo siamo la parte debole il più delle volte, di rispetto ce n'è poco.. anzi a me pare proprio che spesso certe azioni son fatte di proposito, c'è poco da fare stiamo sulle palle a molti.. purtroppo a volte anche grazie al comportamento dei nostri simili che in gruppo spavaldeggiano :-(
    Sarò sincero e so' che non è bello quel che dico, ma lo penso: se uno di quelli che mi pela apposta in velocità pur avendo lo spazio per non farlo lo trovo cappottato in fosso qualche curva dopo, non solo non mi fermo per aiutare ma sono anche contento. Di Gandhi ce n'era uno.
Articolo precedente

Pirelli alleggerisce il tubolare: al Giro arriva P ZERO RACE Tub SL

Articolo successivo

I GT sono troppo lunghi?

Gli ultimi articoli in News

Addio a Gianni Savio

Gianni Savio ci ha lasciati. Lo storico dirigente torinese a capo di numerose squadre italiane per…