L’UCI ha comminato 3 anni di sospensione al corridore italiano Matteo Spreafico, dopo che questo era stato controllato positivamente due volte durante lo scorso Giro d’Italia, nell’ottobre 2020. Spreafico che correva per la Vini Zabù è quindi sospeso sino al 21 ottobre 2023.
Il corridore italiano di 28 anni è stato trovato positivo all’ostarine, un modulatore selettivo del recettore degli androgeni (SARM), usato per aumentare la massa magra.
Dopo questo doppio controllo positivo all’antidoping, la Vini Zabù ne ha avuto un altro, stavolta per EPO, con Matteo De Bonis lo scorso febbraio. I due casi sono costati alla formazione la partecipazione al Giro d’Italia di quest’anno.
questo è il passaggio più divertente, diciamo di voler dare fiducia, chiedi soldi e non dici neanche che progetto hai, cosa intendi fare etc... ma va la!
insomma tutto come prima.
I campioni in teoria si riconoscono. I buoni gregari già possono essere frutto di dedizione e sacrificio, più che di talento cristallino (che non hanno sennò sarebbero campioni).
Ma se hai bisogno di soldi e sponsor, magari ne prendi di più e più facilmente se fai parte di una elite che non di serie inferiori.