Sagan tratta con la Total-Direct energie

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Dato ormai per scontato che Peter Sagan saluterà i tedeschi della Bora-Hansgrohe a fine stagione, si tratta di capire dove approderà. Durante queste prime due settimane di Giro d’Italia gli incontri tra Giovanni Lombardi, agente di Sagan e Patrick Lefévère, Team Manager della Deceuninck-Quickstep si erano fatti cosi frequenti da indicare la squadra belga come la naturale destinazione per lo slovacco, ma è stato Lefévère a comunicare il nulla di fatto:

“Con 8 persone oltre a Peter sarebbe come creare una squadra all’interno di quella che c’è già. Ho paura di scombinare tutto, non solamente tra i corridori, ma anche nell’organizzazione. Ci tengo alla mia identità.”

Il “pacchetto Sagan” infatti, come noto, comprende il fratello Juraj, Daniel Oss, Maciej Bodnar, due meccanici, due massaggiatori ed un addetto alla comunicazione. Per un costo totale di circa 5 milioni di euro, che il proprietario della Deceunick, Zdenek Bakala, era anche disposto a sborsare, in parte, l’altra parte coperta da Specialized, sponsor personale di Sagan e già della Deceunick, altro fattore che faceva pensare al matrimonio perfetto. Anche qui però è stato Lefévère ha mettersi di traverso: “È una follia pagare cosi tanto. Sagan da solo o al massimo con un gregario invece sarebbe fattibile“.

Ma ecco che è apparsa l’opzione “più inattesa” come ha detto Lombardi, ovvero la Total-Direct Énergie di Jean-René Bernaudeau, una squadra con grandi ambizioni, tra cui la promozione WorldTour, ma che un po’ per sfortuna, un po’ per altri motivi non sta avendo i risultati sperati, e sta stagnando tra i ProTeam dietro Alpecin-Fenix e Arkea-Samsic, e che ora deve raccogliere il massimo di punti UCI quest’anno ed il prossimo per riuscire a vedersi attribuito un posto nel WT per il triennio 2023-2025.

L’ingaggio di Sagan risolverebbe in parte il problema, visto che lo slovacco al momento conta, da solo, 970 punti, senza contare quelli dei gregari, mentre tutta la Total ne conta 1764.

Inoltre a fine stagione la Total ha in scadenza la partnership con Wilier come sponsor tecnico e questo aprirebbe la porta all’arrivo di Specialized.

Lo schema quindi potrebbe essere lo stesso usato dalla Bora-Hansgrohe a suo tempo, ovvero utilizzare Sagan per far approdare la squadra nel WT e poi svilupparla indipendentemente.

Commenti

  1. Sagan non sara' un Froome o un Basso che pesa ogni singola cosa che fa',ma e' un professionista serio.....non scherziamo
  2. uno che si prende la ciclamino al Giro e punta alla verde (ennesima) al Tour è uno che "fa il compitino" ... e niente, fa già ridere così
  3. samuelgol:

    Per la verità, l'unica vittoria, la deve proprio all'ottimo lavoro della squadra che ha fatto forcing sulle salite di giornata facendo fuori tutti i velocisti tranne Gaviria e impedendo loro di rientrare tirando alla morte in discesa prima del traguardo e poi ha vinto in volata lui.
    In decine e decine di vittorie, inclusi i 3 mondiali, ha vinto da solo o sfruttando le ruote altrui, mo all'improvviso gli manca la squadra?
    Lo scorso anno vinse una bellissima tappa, montagne a parte, forse la più bella....quest'anno mai una fuga, mai un tentativo, nulla di nulla. E si che sono arrivate le fughe quasi sempre, di corridori di ogni caratteristica. Uno buono ce ne era a conterdergli la ciclamino, Ewan, che se ne è andato a casa per propria scelta (lo vedremo al Tour anche lui).
    Poi ahò per te il Giro di Sagan è stato positivo, soddisfacente e in linea con le sue possibilità? Ok. Per me no. Mi aspetterei di più da uno come lui, visti anche i rivali che NON sono quelli del Tour. Lì dovrà fare ben di più. Magari ci riesce e questo influirà sul giudizio stagionale, non certo sul giudizio del Giro.
    Non è una cosa oggettiva, è personale. Ognuno la può vedere come crede.
    io ti ho chiesto cosa avrebbe dovuto fare di più a questo Giro
    la squadra a me pare ci sia sempre stata poco, a parte i "suoi"
    lo scorso anno mi ricordi come è finito il Giro?
    non pensi quest'anno abbia voluto stare più attento e portare a casa il risultato?
    e, ripeto, visto che al Tour, come dici bene, dovrà fare di più, per quale motivo ammazzarsi al Giro?
    per rischiare maglia ciclamino e pure Tour?
    se si prenderà la verde sarà doppietta ... mi ricordi quanti ci sono riusciti nella storia?
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