[Comunicato stampa] Valle Spluga-Alpe Motta, 29 maggio 2021 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) ha vinto la tappa 20 del centoquattresimo Giro d’Italia, la Verbania – Valle Spluga-Alpe Motta, di 164 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente la Maglia Rosa Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Daniel Felipe Martinez (Ineos Grenadiers).
Egan Bernal (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della classifica generale.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) – 164 km in 4h27’53”, media 36.732 km/h
2 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 24”
3 – Daniel Felipe Martinez (Ineos Grenadiers) a 35”
4 – Romain Bardet (Team DSM) s.t.
5 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) a 41″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’59”
3 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 3’23”
4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 7’07”
5 – Romain Bardet (Team DSM) a 7’48”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)
Il vincitore di tappa Damiano Caruso, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ho pensato mille cose negli ultimi metri prima del traguardo: tutti i miei sacrifici, tutto il lavoro fatto dai miei compagni di squadra. Abbiamo corso in maniera esemplare, sopratutto Pello Bilbao ha fatto un lavoro incredibile, ha avuto un ruolo fondamentale in questa vittoria. Oggi ho realizzato un sogno, credo di essere l’uomo più felice del mondo”.
La Maglia Rosa Egan Bernal, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Anche oggi abbiamo gestito al meglio la corsa. I miei compagni hanno fatto un super lavoro, un ringrazimento particolare a Jonathan Castroviejo. Avevo buone gambe e sapevo di avere compagni di squadra intorno a me ma quando Caruso ha attaccato, con il suo vantaggio che aumentava, ammetto di aver avuto paura. Adesso sono fiducioso per l’ultima tappa, ho due minuti di vantaggio e farò la crono a tutta”.
Aggiungo che si fosse unito un Almeyda e qualche compagno tutto sarebbe stato possibile
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Dove Caruso ha staccato Bardet.