Le Fulcrum Speed 40 CMPTZN sono l’offerta un po’ più votata all’aerodinamica delle ruote forse tra le più apprezzate dagli amatori, le Fulcrum Racing Zero Carbon e le loro sorelle più prestigiose versione Competizione.
Le versioni “Competizione” presentano una specifica più pregiata rispetto le ruote di derivazione, ovvero i cuscinetti CULT: i cuscinetti ceramici utilizzati da Fulcrum e Campagnolo. La presenza dei cuscinetti ceramici in se non è la caratteristica principale. L’attenzione di Fulcrum è quella di realizzare in un acciaio speciale le piste in cui scorrono i cuscinetti; ovvero si tratta di un materiale dall’altissima resistenza alla corrosione che permette di poter lubrificare le sfere con un sottile strato di olio al posto del normale grasso. In questo modo i cuscinetti in ceramica, grazie all’assenza di grasso lubrificante e alla precisione di lavorazione dei cuscinetti, permettono di ridurre il coefficiente d’attrito. Senza questo accorgimento la sola presenza dei cuscinetti ceramici non garantirebbe niente di particolare, se non un infinitesimale risparmio di peso.
Il cerchio in carbonio presenta la finitura Twill lucida oltre ad un’altezza di profilo che è forse la più versatile, ovvero 40 mm, con canale interno da 19mm (esterno 26,5mm). Il tutto completato dalla tecnologia 2-Way Fit™ che permette di montare copertoncini o tubeless senza bisogno di aggiungere alcun rim-tape grazie al canale interno completamente privo di fori.
Il peso da noi rilevato per la coppia è di 1570gr comprese le ghiere Centerlock. Un ottimo peso considerata la tipologia e l’altezza cerchio.
21 raggi in alluminio a testa dritta per ruota, raggiati 2:1. In carbonio con flangia in alluminio il mozzo anteriore. Tutto in alluminio il posteriore.
Molto minimal l’estetica, con grafiche nero su nero, nello stile della famiglia Competizione.
Abbiamo utilizzato queste ruote con setup Tubeless, con copertoncini Pirelli PZero SL da 24mm, con 30ml di lattice Mariposa. Le ruote Fulcrum sono ruote votate alla robustezza ed alla versatilità, e queste Speed40, con questa altezza di cerchio, ne sono forse il modello più esemplificativo. Sono ruote utilizzabili veramente in ogni contesto, persino quello gravel-leggero (per chi se la sente di utilizzare ruote cosi costose). O semplicemente per chi vuole accoppiare meglio esteticamente un telaio aero a dei cerchi più alti delle Racing Zero da 30mm.
Le caratteristiche tipiche della famiglia Fulcrum ci sono e si fanno apprezzare: ruote robuste, con un canale adatto ad accogliere coperture sino a 40mm, tubeless ready senza bisogno di nastrature che fanno aumentare il peso nominale e che aumentano la manutenzione. Il cerchio chiuso delle Fulcrum consente di montare coperture tubeless ready in pochi minuti ed avere una tenuta ottimale della pressione anche per svariati giorni, come abbiamo potuto constatare. Anche la presenza dei cuscinetti ceramici, aldilà della migliore scorrevolezza, consentono una manutenzione ridotta anche prendendo molta acqua. Insomma, delle ruote per un utilizzo intenso e quotidiano con la garanzia di grande affidabilità, che vale molto più l’esborso che non la solita conta dei grammi.
Dal punto di vista del comportamento non aggiungono né tolgono niente rispetto le Racing Zero (competizione e non), essendo ruote di peso “medio” e con un’altezza profilo ancora contenuta e meno impegnativa in caso di vento rispetto le 55 o profili più alti.
Avendole usate in contemporanea con le WTO Ultra 45 , ruote simili per altezza profilo e caratteristiche, posso dire che le Speed4 non sono ruote “inferiori” nel comportamento, ma sono un po’ più rigide. A parità di coperture e pressioni le Speed40 sono un po’ più secche (anche sull’asfalto rovinato). Delle ruote granitiche per scatti, sprint e fuorisella aggressivi. Da vera competizione.
Quindi nel mio modo di fare manutenzione, le tempistiche sono leggermente salite rispetto a quelle di quando ingrassavo i cuscinetti, ovvero ogni 12 mesi.