Fine del Tour de France per Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Fine di una gara da incubo per lo sloveno, sofferente dopo la caduta alla 3^ tappa, aveva tentato di stringere i denti nella cronometro dove ha preso un ritardo di 44″ dal connazionale Pogačar, ma ieri ha capitolato, arrivando terzultimo nella tappa, con 35’01” di ritardo dal vincitore Dylan Teuns (Bahrain-Victorious), peraltro in compagnia di Geraint Thomas (Ineos) che è arrivato sul traguardo proprio una posizione prima di Roglic (174°).
Ora Roglic avrà il tempo di curarsi e ritrovare le gambe per la prova olimpica di Tokyo del 24 luglio. Roglic ha dichiarato che subito dopo la cauta non pensava che sarebbe stato costretto al ritiro, ma dopo la cronometro ha constatato che invece di migliorare era sempre più dolorante: “le tappe lunghe hanno presentato il conto”. Amaro constatare che Roglic si ritira proprio in occasione della tappa con arrivo a Tignes, il luogo dove ha passato gli ultimi mesi in preparazione al Tour.
Peccato.
Idem le olimpiadi senza di lui perché ha rantolato per 3 settimane in giro per la Francia per prendere 3h di distacco.