Tadej Pogačar (UAE Emirates) ha vinto la 18^ tappa mostrandosi ancora una volta intoccabile dai suoi diretti avversari. Sul traguardo di Luz Ardiden ha battuto ancora una volta Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (Ineos) per 2″, con uno scatto agli ultimi 100mt. Gli ultimi 20 li ha fatti senza nemmeno pedalare.
Con questa vittoria, nell’ultima tappa di montagna di questo Tour, Pogačar ipoteca la vittoria finale con ancora tre tappe da correre, una, quella di domani, da velocisti, la cronometro, che lo vede nettamente favorito, e la tradizionale passerella parigina.
Con questa prestazione lo sloveno veste anche la maglia a pois, e potrebbe quindi fare ancora una tripletta di maglie (gialla, a pois e bianca) come l’anno scorso.
Pogačar è anche il quarto corridore della storia del Tour a conquistare due arrivi in vetta consecutivi dopo Fausto Coppi (1952), Joop Zoetemelk (1976) e Geraint Thomas (2018).
Una curiosità: i primi 14 corridori in classifica generale corrono per 14 squadre differenti. Cosa senza precedenti nella storia del Tour.
Comunque sul bagnato la frenata e' sicuramente diversa,su questo non c'e' dubbio,òla differenza sta nel fatto che un prof frena decisamente tanto meno di un'amatore,sia perche' sa guidare la bici,sia perche' ha la macchina dietro e sia perche' ha il traffico chiuso
A me stanno sulle palle quelli con le scarpe nere e i calzini bianchi ad esempio :yoga: quando guardo le gare spero sempre che piova, così le calze si sporcano e quello scempio si nota meno :mrgreen: