Tappa corsa ad andatura vivace (47,9km/h la media finale) quella tra Mourenx e Libourne, di 207km, con una fuga di 26 uomini veloci da cui si è isolato lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) ai -25km per andare a vincere in solitaria con 58″ di vantaggio su Christophe Laporte (Cofidis) e Casper Pedersen (Team DSM).
Mohoric ha percorso la fuga di 200km alla media di 47.9km/h, e gli ultimi 26km da solo a 47.6km/h.
Seconda vittoria di tappa per Mohoric in questo Tour, oggi arrivata con una grande azione di forza culminata nel gesto del dito e della “zip” sulla bocca poco prima del traguardo. Un gesto che lo sloveno ha spiegato nel dopo-tappa:
“Era riferito a quanto accaduto. Noi rispettiamo le autorità. Pensiamo che sia una buona cosa essere controllati, l’essere trasparenti, e verrà dimostrato che il ciclismo è cambiato e che non abbiamo niente da nascondere. Mi è sembrato un po’ strano quando ho visto dei gendarmi rovistare nelle mie cose, mi sono sentito come un criminale. Ma poi mi sono detto che è un bene per il ciclismo, per i corridori, anche per la nostra squadra, che ci unirà ancora di più. Si tratta di dimostrare a tutti che non abbiamo niente da nascondere. Noi abbiamo lavorato molto duro ed abbiamo fatto tantissimi sacrifici. Tutti i nostri programmi di allenamento, di alimentazione, sono puro rigore e disciplina“.
Con questa vittoria Pogačar e Mohoric regalano la 5^vittoria di tappa alla Slovenia. Nelle ultime 40 tappe il 22,5% delle vittorie è a firma slovena.
Però la polizia fa sapere che si tratta di un'operazione che fa parte di un'inchiesta aperta già 1 anno fa. Quindi questo escluderebbe che abbiano fatto la perquisizione sulla base delle "voci" degli ultimi 2 mesi.
Poi non lo so. Può essere che ognuno tiri acqua al suo mulino come sempre, che si minimizzi e si ingigantisca a seconda dell'opportunità di ognuno.
La mia impressione è che a dispetto di una concordia di facciata il gruppo stesso dei corridori sia spezzato a metà. Né più né meno come qui o qualunque altro forum. Nel senso che c'è veramente una metà a cui i conti non tornano. Ad esempio le storie dei motorini nascosti sono insistenti ormai da anni, vengono sicuramente da dentro l'ambiente, eppure non è mai stato trovato niente (a parte la belga qualche anno fa).
Se questo sia frutto di paranoie, del clima di sospetto figlio delle decadi infami, di invidia, o di semplici supposizioni basate su teorie (inutile nasconderlo, è vero che i francesi non si capacitano del perché dopo aver dominato lo sport per decenni ora siano fermi a Hinault da 40 anni) non lo so. Probabilmente un insieme di tutto.
Non resta che attendere pazienti e vedere. Allo stesso tempo credo che tanti (tutti, probabile) stiano con le dita incrociate, a partire dagli organizzatori fino all'UCI, perché se veramente saltasse fuori che qualche corridore top ha girato/gira col motorino penso sarebbe un colpo mortale per la credibilità del ciclismo. Molto peggio che non Armstrong e tutto l'epo del passato.
Sarebbe forse più semplice trovare anomalie