Duello serrato nella staffetta mista a cronometro tra Paesi Bassi e Germania sulle strade di Leuven. Alla fine l’ha spuntata la nazionale tedesca (Nikias Arnd, Max Walscheid, Lisa Brennauer, Lisa Klein, Mieke Kröger e Tony Martin) per 13″, relegando gli olandesi al secondo posto. Terza la nazionale italiana a +38″.
La miglior corsa per chiudere un finale di carriera per Tony Martin.
Ancora una volta delusione svizzera. La staffetta elvetica, guidata da Marlen Reusser, Stefan Küng e Stefan Bissegger si è piazzata al quarto posto, per soli 5/100″!
Curiosità: Max Walscheid, nei 22,5km della sua prova, ha erogato 487W medi, 1547W massimi, per una velocità media di 54,7km/h.
"Ganna, De Marchi e Sobrero, campione italiano in carica sulla distanza, hanno da subito messo le cose in chiaro. transitando con 26" di vantaggio su Olanda e Germania: tanti, troppi anzi da recuperare in soli 22.4 chilometri di percorso. Da lì è partita la cavalcata d'oro di Longo Borghini, Cavalli e Cecchini che hanno chiuso con lo stesso crono delle olandesi, mantenendo il vantaggio sui Paesi Bassi e resistendo al rientro del terzetto tedesco, giunto a 20" di ritardo."
Al netto di tutte le differenze fra la gara agli europei e questa ai mondiali mi è sembrato evidente che le ragazze del terzetto italiano siano partite un po' troppo controllate accelerando invece nella seconda parte del percorso.
Ora non dico che potessero ambire alla vittoria ma sicuramente la prestazione, visto l'andamento della gara, potrebbe essere stata migliore e non mi stupirei di leggere dichiarazioni in questo senso da parte dello staff azzurro.
Se si prende come riferimento le due che hanno partecipato alla crono individuale l'Olanda le ha piazzate 1° e 3°, la Germania 5° e 7°, noi 24° e 29° (e poi per qualche strano motivo non hanno poi fatto la prova a squadre).