L’ex professionista ed ora organizzatore di gare Filippo Pozzato, indimenticato vincitore della Milano-Sanremo 2006, si trova ora in ospedale a Vicenza per Covid.
Poche e chiare le parole riportate sul fatto dalla Gazzetta dello Sport: “Non ho ancora la maschera, ma se peggioro me la mettono. L’appuntamento (per il vaccino -ndr-) era per il 25 ottobre. Perché non mi ero vaccinato prima? Perché mi sono sempre sentito forte, sono stato in mezzo a gente che aveva fatto il Covid e non mi era mai successo niente, e perché ero sempre a tutta con le corse, e avevo deciso di farlo dopo. Sono stato un cogl…., e mi sono preso una bella batosta”
Auguri di veloce guarigione.
Se uno vuile va estrapolarsi i dati di ogni medico di Base
Ci sono alcuni medici di Base che non hanno registrato nessun deceduto tra i loro pazienti Covid.
Una volta fatto questo, si va a vedere che protocolli hanno usato.
Se vigile attesa+ Tachipirina o altri protocolli.
Ci sono anche i centri convegni della Durso.
"dopo la 5° dose ne riparliamo!"
E allora? credo che ci sarà anche la 6°, la 7°, l'8°, sarà un richiamo annuale come l'influenza.
Ogni tot. anni si richiama il tetano, quando sono andato al richiamo per il tetano l'infermiera esclama: ma tu non hai il richiamo dei vaccini "X, Y e Z ! dovresti farli!"
ho fatto praticamente 4-5 vaccini insieme senza il minimo danno.
Tutto questo trambusto dei No-vax testimonia il fallimento del sistema scolastico, l'incapacità di comprendere i numeri, le statistiche, la mancanza di conoscenze basiche di come funziona il corpo e come funziona la medicina.
Siamo uno dei paesi europei coi peggiori risultati nei test INVALSI sulle materie scientifiche, nei licei insegnano Latino e Greco "perchè aprono la mente", con chimica relegata a 1-2 ore / settimana, degli istituti tecnici non parliamone.
Davvero, tutto questo movimento no-vax è la prova del fallimento della scuola
Alcune restrizioni hanno limitato il numero dei malati? Si.
Senza restrizioni il numero dei malati sarebbe stato insostenibilmente maggiore? in alcune regioni è stato già così insostenibile quindi le restrizioni, col senno di poi (facile), andavano fatte meglio! non siamo gli unici al mondo ad aver sbagliato col senno di poi.
le restrizioni in Italia sono state necessariamente ridicole e demagogiche, sono state doppiamente restringenti perchè con controlli mal fatti seguiamo le regole a metà, un po' come i limiti di velocità, in una strada che potrebbe avere il limite di 90 ci piazzano un 50 o un 70 così che pochi si prendano la libertà di sfrecciare ai 120, con il limite dei 70 stanno sui 90 circa!
il vaccino serve realmente. l'efficacia al 100% non esiste, ma il fatto che un vaccinato possa ammalarsi lievemente o contagiare non nega la realtà del fatto che limita/frena/argina il contagio.
c'è una concreta ragione per non farlo? per i pochi esenti e quegli ancor più pochi che hanno avuto reazioni avverse gravissime sì, ma per i secondi ci sarebbe voluta sempre la famosa sfera di cristallo che nessuno ha.