UDOG debutta con le scarpe Tensione

34

[Comunicato stampa] 10 gennaio 2022 – Padova, Italia: UDOG, il nuovo audace marchio italiano direct- to-consumer, svela il suo primo prodotto, è la scarpa da strada chiamata Tensione. Tensione è la prima scarpa da ciclismo che fascia il piede del ciclista dal basso verso l’alto, migliorando sia il comfort che il supporto, grazie ad un nuovo ed innovativo sistema di avvolgimento del piede, Tension Wrap System (TWS).

La nuova scarpa è stata accuratamente progettata e prodotta da UDOG – l’azienda veneta fondata da Alberto Fonte. Fonte è un professionista già noto nell’industria del ciclismo, con oltre quindici anni di esperienza in ruoli di vertice in importanti aziende del settore. La profonda esperienza e la consapevolezza di quali siano i rigorosi requisiti per la progettazione e produzione di scarpe da ciclismo ha permesso la realizzazione di questo prodotto innovativo e di alta qualità.

Le nuove scarpe TENSIONE incorporano un sistema brevettato che avvolge l’area del metatarso del piede dalla pianta al collo per una ottimale vestibilità chiamato Tension Wrap System (TWS). Si tratta di un sistema dinamico di tiranti che passano attraverso la tomaia sotto la soletta da una parte all’altra della scarpa. Il complesso sistema di chiusura con lacci fornisce 18 punti di contatto tra il piede e la tomaia stessa garantendo un supporto totale durante l’intera pedalata.

La scarpa è stata sviluppata pensando innanzitutto al comfort. Si nota immediatamente la forma particolare della scarpa a pianta larga, la parte frontale è ampia e generosa mentre la parte del tallone è affusolata alla ricerca della massima performance. Il design è volutamente minimale, sono stati infatti eliminate tutte le parti plastiche e metalliche sulla tomaia che tendono a creare punti di pressione. Il complesso sistema di chiusura con lacci consente inoltre a UDOG di utilizzare materiali della tomaia più morbidi e confortevoli rispetto alle tradizionali scarpe da ciclismo, riducendo al minimo le cuciture della tomaia che possono creare irritazione oltre ad aumentare il peso del prodotto. La tomaia è realizzata con una innovativa rete tecnica 3D ripstop, il materiale è leggero, morbido e traspirante. Estrema attenzione è stata dedicata ai lacci stessi che sono stati accuratamente selezionati e testati. Quelli tradizionali tendono ad allentarsi durante la pedalata, per questo motivo TENSIONE utilizza dei particolari lacci che sono piatti, pressati, non elastici e senza aria all’interno, questo garantisce alla scarpa alte prestazioni in qualsiasi utilizzo, dalle uscite più semplici sino alle gare e granfondo più impegnative.

La scarpa TENSIONE ha la suola in composito carbonio-nylon disegnata con un canale di ventilazione attivo, gli inserti antiscivolo del tallone e punta in gomma rigida sono integrati. La suola ha una ampia piattaforma di appoggio, i fori ovali funzionali alla regolazione della tacchetta, studiati per ottimizzare la pedalata e rendere più facile innesto nel pedale. L’indice di rigidità è 7.0

Punti chiave di UDOG Tensione

Complesso Sistema di chiusura a lacci Tension Wrap System – TWS
Forma confortevole a pianta larga Suola in composito carbon-nylon Peso 245gr in taglia 42

15 taglie dalla 38 alla 46 uomo/donna

Prezzi e disponibilità

Tensione è disponibile in due colori: Pure Black e Arctic White Il prezzo al pubblico è di 150 euro

Disponibile in quantità limitate è possibile acquistare le scarpe da oggi nel sito www.udog.cc; in consegna il 15 Marzo 2022.

Commenti

  1. 4x16:

    Le mie prossime scarpe (in un futuro non immediato comunque) saranno coi lacci, più per curiosità che altro,
    Me le sono sempre immaginate abbastanza scomode quelle con i lacci, soprattutto per gli aggiustamenti in itinere che con i boa sono agevoli e immediati.

    4x16:

    e queste mi incuriosiscono assai e mi ha colpito il prezzo......all'inizio dell'articolo il mio pensiero è stato "costeranno un botto sicuramente" abituato al fatto che ormai ogni minima novità o ritrovato più o meno rivoluzionario faccia lievitare i prezzi in modo sconsiderato.....e invece per 150€ mi sono ricreduto!!!
    Credo anche che essendo un marchio nuovo, abbia scelto (giustamente) un prezzo lancio. Se non hai un nome alla Specialized, non hai un nome da far valere e quindi da far pagare.
  2. la comodità dei boa è innegabile
    non dubito che coi lacci si vada bene ma non tornerei mai indietro (come non tornerei a scarpe con suola non in carbonio)
  3. samuelgol:

    Non per una questione di volate o non volate. Nelle Gf, mi piaceva però stringere magari in salita e mollare un pò in discesa per far "riposare" il piede, ma soprattutto, quasi mai quanto stringo all'atto di calzarle a casa è quanto le voglio strette in giro. La scarpa si assesta, a volte il piede cambia di volume "sgonfiandosi" (o gonfiandosi) a seconda anche della temperatura, a volte, specie col freddo, mollo la chiusura per muovere le dita del piede e attivare la circolazione meglio, insomma mi piace variare in maniera immediata il serraggio della scarpa a seconda delle circostanze.


    In realtà la mia è solo una ipotesi, quella che mi sembra più plausibile e logica. Non so se sia effettivamente così.
    Confermo la comodità del Boa o metodi che consentono la regolazione durante la pedalata.
    Ho un vecchio paio di scarpe da mtb che ogni tanto uso per andare al lavoro con la mtb perchè tornano comodo per camminare, ma una volta partito te le tieni come sono, anche solo per 1h spesso sento la necessità di aggiustare la regolazione perchè partito con le scarpe strette o larghe.
    Poi con le stringhe diventa difficile regolare la chiusura in punti specifici, cosa molto più semplice con più "allagganci".
Articolo precedente

La EF Education – Nippo diventa EF Education – EasyPost

Articolo successivo

Barbieri NXT, camera d’aria leggere in TPU

Gli ultimi articoli in News