L’UCI ha fissato lo standard per i dischi dei freni

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L’unione ciclistica internazionale (UCI) ha decretato in accordo con l’associazione mondiale dell’industria ciclistica (WBIA) il diametro per i rotori dei dischi dei freni da utilizzarsi in competizione, “allo scopo di agevolare ed uniformare i ricambi ed il servizio neutro di assistenza nelle gare” (fornito nelle prove UCI da Shimano), fissandolo a 180mm per il rotore anteriore e 160mm per il rotore posteriore.

Recentemente vari professionisti, sia in campo maschile che femminile hanno infatti utilizzato questa combinazione nelle recenti competizioni, a cominciare da Matej Mohoric nella Milano-Sanremo vinta lo scorso marzo.

La scelta sembra bizzarra rispetto lo standard più comunemente utilizzato sul mercato fino ad ora, ma l’UCI e la WBIA hanno condotto vari studi che hanno messo in risalto l’utilità e la sicurezza della soluzione adottata viste le velocità in gioco raggiunte da professionisti in gara.

Commenti

  1. Io ero sicuro che ci sarebbe stato un articolo sulla nuova idea di Mohorich per stare ancora più bassi in discesa. Usando il telescopico senza sella, si riesce a guadagnare ancora qualche centimetro senza violare le regole Uci. Bisogna avere molta esperienza però per rialzarlo a fine salita.
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