Alejandro Valverde investito in allenamento

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Alejandro Valverde (Movistar) è rimasto coinvolto in un incidente questa mattina mentre si allenava con un amico ad Alcantarilla. Trasportato in ospedale rimarrà in osservazione per 24h,, ma per ora sono escluse fratture e lesioni. Anche il compagno di uscita sta bene. Valverde ringrazia dall’ospedale per i messaggi di auguri e dice di stare bene.

Secondo le prime ricostruzioni un veicolo avrebbe investito i due ciclisti e poi si sarebbe dato alla fuga.

 

Commenti

  1. Scaldamozzi ogni tanto:

    Era uno spagnolo.
    ...
    Valverde è stato investito in Spagna
    Infatti è paradossale che sia accaduto in Spagna, dove il traffico è molto civile.

    Ma in questo campo i paradossi sono sempre dietro l'angolo. Io dal 2019 a pochi giorni fa ho passato quasi nove mesi in Belgio e mi sono sempre sentito ragionevolmente al sicuro sulle strade, sia in bici che in auto. Poi ho scoperto che il livello di incidentalità e mortalità in quel paese è sostanzialmente identico al nostro...
  2. Scaldamozzi ogni tanto:

    Non ho dati certi, ma il problema di auto contro bici c’è praticamente in tutto il mondo.
    Come dici te in Belgio ci sono problemi, idem in gb, Spagna, Svizzera (la frequento molto vivendoci a pochi km e lavorandoci, anche se il rispetto è superiore all’Italia), in Francia e in molti altri stati europei.
    Forse fino ad ora nessuno se ne è occupato se non pochissimi stati, vediamo come evolverà da qui a qualche anno.
    Che ci siano o che ci possano essere fenomeni di conflitto tra diverse categorie di utenti è possibile e, entro certi limiti, inevitabile.

    Nella mia esperienza però (piuttosto estesa in Belgio, buona in Olanda, casuale in Francia e Germania) mi sono sentito infinitamente meno minacciato rispetto all' Italia, sia da un punto di vista fisico (sorpassi al pelo, precedenze non date, velocità...) che soprattutto da un punto di vista psicologico. Per dire, ho sentito il clacson quattro volte in tre primavere, di cui tre perchè non ero sulla ciclabile (che non avevo visto e che è obbligatorio percorrere) ed una per la storia della banana ...(https://www.bdc-mag.com/forum/t/automobilisti-vs-ciclisti-ancora-parte-2.247603/post-7180971) Ed anche in auto la sensazione è di un traffico decisamente più corretto.

    In Belgio problemi auto/bici non ne ho mai visti, anche perchè in un buon 60/70% dei casi bici ed auto usano strade proprio differenti. Il che non significa che non ce ne siano o che non ce ne possano essere ma la percezione è molto differente. Il commento sull' incidentalità si riferiva ai dati generali e non alle bici.
  3. sembola:


    Nella mia esperienza però (piuttosto estesa in Belgio, buona in Olanda
    Non so come sia attualmente.. ma nei primi anni 80 in Olanda non erano tutte rose e fiori neppure là e di incidenti in bici aimeh capitavano (anche tra bici e bic.. come successe a me) la differenza, da quel che comprendo, è che loro hanno migliorato vista anche la forte incidenza che ha la bici sul traffico sopratutto cittadino.. noi siamo agli albori ma ciò che manca è ancora la cultura del mezzo alternativo.. quindi se il processo ci sarà.. sarà oltremodo parecchio lungo oltre che problematico sotto l'aspetto pratico/viabilità.
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