Il corridore danese della Ef Education-EasyPost, Magnus Cort Nielsen ha vinto al 10^ tappa del Tour de France davanti Nick Schultz (BikeExchange-Jayco) e Luis Leon Sanchez (Bahrain-Victorious). Il duello con Schultz si è risolto allo sprint per mezza ruota.
Dopo 64km di corsa è partita una fuga di 25 corridori, tra i quali Magnus Cort Nielsen, Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), Dylan Van Baarle (Ineos) e Warren Barguil (Arkea-Samisc). La prima ora di gara è stata coperta alla velocità di 53,762 km/h, poi calata nel finale (media della tappa 44,691 km/h). Ai -41km è stato Alberto Bettiol (Ef) a tentare la sorte, interrotto anche da una manifestazione di dimostranti sul clima, ma sotto l’impulso di Fred Wright (Bahrain) e Georg Zimmermann (Intermarché) l’italiano è stato ripreso ai -5km dai fuggitivi. In quel momento Kämna era maglia gialla virtuale.
Alla flamme rouge Schultz, Luis Leon Sanchez e Matteo Jorgenson (Movistar) sembravano destinati a giocarsi la vittoria allo sprint, ma dietro intanto era rientrato Cort Nielsen assieme a Benjamin Thomas (Cofidis). Cort Nielsen ha poi tirato dritto assieme a Schultz fino al traguardo dove per un soffio si è aggiudicato la vittoria.
Magnus Cort Nielsen ha indossato la maglia a pois per sette giorni prima di oggi ed ha regalato alla sua squadra, la EF Education-Easy Post, la decima vittoria del Tour de France nella sua storia. La squadra americana, fondata nel 2005 con il nome TIAA-CREF ha partecipato per la prima volta al Tour de France nel 2008. Tre anni dopo, nel 2011, ha vinto quattro tappe (Thor Hushovd due volte, Tyler Farrar una volta più la cronometro a squadre a Les Essarts). Da allora ognuna delle altre sei vittorie ottenute dalla squadra è stata in diverse edizioni.
In tutto questo Lennard Kämna è arrivato a 20 secondi dal vincitore e questa sera si ritrova secondo assoluto a soli +11″ da Tadej Pogacar.
L’alta montagna arriva finalmente con l’arrivo al Col du Granon (11,3 km al 9,2%) con arrivo in quota a 2.413 metri sul livello del mare. Una prima dal 1986.