Terzo sigillo personale per Wout Van Aert (Jumbo-Visma), il quale si aggiudica la cronometro finale di un Tour de France ormai in tasca a Jonas Vingegaard.
Wout Van Aert ha siglato il miglior tempo, 47’59”, coprendo i 40,7km del percorso con arrivo a Rocamadur alla media di 50,893km/h. Secondo proprio Vingegaard a +19″, terzo Tadej Pogačar a +27″. Quarto Geraint Thomas a +32″.
Vingegaard ha così ipotecato il Tour de France, che si chiuderà domani con la classica passerella sugli Champs-Elysées, dove però Wout Van Aert potrebbe chiudere in bellezza. In classifica generale il danese precede Pogačar di 3’34” e Thomas di 8’13”. Quarto David Gaudu a ben +13’56”.
Wout Van Aert è stato eletto super-combattivo del Tour de France. Wout van Aert infatti ha conquistato oggi la sua terza vittoria di tappa al Tour de France 2022, la sesta per il team Jumbo-Visma. Christophe Laporte (venerdì a Cahors) e Jonas Vingegaard (all’11^ tappa al col du Granon e alla 18^ tappa ad Hautacam) hanno portato le altre tre vittorie della squadra olandese. È la prima volta negli ultimi dieci anni che una squadra vince così tante tappe nella stessa edizione. Nel 2012 Mark Cavendish ha vinto tre tappe (a Tournai, Brive e sugli Champs-Elysées), Bradley Wiggins ha vinto due volte (le cronometro di Besançon e Chartres) e Christopher Froome una sola volta (La Planche des Belles Filles). Se vincesse un’altra tappa domenica sugli Champs-Elysées, la squadra Jumbo-Visma diventerebbe la prima squadra a vincere almeno 7 tappe di un Tour de France dalla Renault-Elf nel 1984 (10 vittorie).
Non è un caso che siano arrivati tra i primi tutti gli uomini di classifica, forti in salita e nessun cronoman puro.
Alla fine la vera sorpresa è stata, manco a dirlo, Van Aert...
nel 2019, il capitano disegnato era Thomas (essendo anche campione uscente), Bernal, peraltro, partecipò al Tour, perchè cadde prima del Giro (dove avrebbe dovuto in realtà partecipare)
alla Ineos hanno sempre messo davanti l'interesse di squadra, rispetto al "singolo"