Remco Evenepoel (QuickStep) ha vinto la Vuelta España, dopo un’ultima tappa vinta allo sprint da Juan Sebastian Molano (UAE-Emirates). Secondo in classifica generale è Enric Mas (Movistar) e terzo un altro spagnolo, il giovanissimo Juan Ayuso (UAE-Emirates).
Evenepoel vince il grande giro spagnolo a 22 anni a 230 giorni, diventando così il 4° più giovane vincitore nella storia della Vuelta dopo i connazionali Frans De Mulder (1960) e Gustaaf Deloor (1935) e lo spagnolo Angelino Soler (1961), che resta il più giovane ad aver vinto il GT spagnolo all’età di 21 anni e 168 giorni.
Il fenomeno belga chiude finalmente la striscia negativa per il proprio paese nei grandi giri. Erano infatti 44 anni che un belga non ne vinceva uno, dal Giro d’Italia vinto da Johan de Muynck nel 1978. L’ultima Vuelta vinta da un belga invece è quella di Freddy Maertens nel 1977. L’ultimo belga a terminare sul podio alla Vuelta era Johan Bruyneel, nel 1995. Evenepoel è anche il primo belga dopo Eddie Merckx a vincere un Gt ed una classica monumento nello stesso anno, nel 1973 (Merckx quell’anno vinse proprio Vuelta e Liegi, ma anche Giro e Roubaix).
Sempre in tema di record, Evenepoel diventa anche il solo corridore nato dopo il 2000 ad aver vinto una corsa a tappe di livello WorldTour. Da quando è passato professionista nel 2019 ha vinto 36 gare. Nello stesso periodo solo Primoz Roglic e Tadej Pogačar ne hanno vinte di più: 43 ciascuno. In questa stagione però è il recordman, con 14 vittorie, una più di Pogačar. In carriera il belga ha vinto 10 corse a tappe, come Roglic; solo Pogačar ne ha vinte di più (11).
Da notare che Juan Ayuso, 3° in questa Vuelta, è il secondo più giovane corridore della storia a raggiungere un podio in tutti i grandi giri combinati, a solo 4 giorni (19 anni e 360 giorni) dal recordman Henri Cornet, il quale vinse il Tour de France 1904.
Lo spareggio sarà in Australia?