Emergono alcuni dettagli del caso MvdP

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Emergono alcuni dettagli del caso MvdP, e come affermato da Bauke Mollema: “sembra un po’ una barzelletta”…. Un giornalista olandese è venuto in possesso di due video che ritraggono l’episodio in cui è coinvolto Matheiu van der Poel e le ragazzine che lo hanno infastidito nell’hotel del ritiro della nazionale olandese. Un corto video di 13″ ed uno più lungo girato col cellulare da una delle ragazzine stesse. Il video sarebbe stato inviato al giornalista da quella che si è dichiarata essere una sorella maggiore di una delle tre ragazzine coinvolte, e che pare lo abbia inviato a vari giornalisti e social media.

I video non sono stati pubblicati in quanto ritraggono minorenni (le ragazzine in questione hanno età di 12, 13 e 14 anni rispettivamente). Il più corto è stato descritto come “confuso”. Si vedrebbero però chiaramente le ragazze che bussano alla porta di MvdP, lui che apre immediatamente e le insegue, in boxer, fino nella loro stanza, salta sopra il letto e poi “viene in contatto” con una di loro, ma senza spingerla o strattonarla. Il video termina di colpo mentre si vede MvdP in piedi di fronte alle ragazze, ma ad una certa distanza da loro.

Nell’ altro video più lungo, si vede MvdP che litiga con le ragazze dicendogli “questo per voi è un gioco, ma io domani ho una corsa importante” e poi dice ai genitori delle ragazze che anche durante il pomeriggio e la sera era stato disturbato, ricevendo in risposta degli insulti. MvdP dice ad un genitore che non ha toccato le ragazze, e poi si sente una voce che risponde: “stai zitto, è nel video”; al che MvdP risponde di farglielo vedere, e riceve la risposta che non doveva entrare nella stanza delle ragazze. Al che MvdP replica che loro non dovevano bussargli alla porta per ore. Un genitore gli risponde che lui le ha minacciate e che hanno chiamato la polizia.

Il giornalista commenta che i genitori sono molto arrabbiati con MvdP e che pensano che se la sia cavata troppo leggermente con solo una multa, dopo aver mostrato il video alla polizia. Anche i manager di MvdP hanno visto il video, ma non hanno rilasciato commenti.

 

Commenti

  1. sembola:

    L'ultima volta che ho controllato, suonare i campanelli non era un reato. Un fastidio o una maleducazione senza ombra di dubbio, ma nulla che giustifichi una violenza, seppur non grave, come reazione.



    Ecco, sappi che allora di paesi seri secondo i tuoi parametri non ce ne sono. A parte i paesi regolati dalla legge del più forte o dagli integralismi religiosi (ed anche su quelli ho dei dubbi).
    https://www.laleggepertutti.it/164498_suonare-ripetutamente-il-campanello-e-reato

    "Conta solo il fatto che il molestatore si renda conto che, col suo comportamento arrogante ed insistente, ci sta provocando un fastidio rilevante e stia ledendo la nostra tranquillità."

    "Per quanto riguarda le conseguenze sanzionatorie, si è detto che la pena stabilita è l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda fino a 516 euro."


    Quindi, lo è.
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