Israel e Lotto ci provano lo stesso

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L’unione ciclistica internazionale (UCI) ha pubblicato la lista delle squadre che hanno inviato il dossier di iscrizione al WorldTour, tra queste, ventuno squadre maschili hanno ufficialmente richiesto la licenza triennale per poter essere iscritte all’UCI World Tour dal prossimo anno, ma, come tutti sanno la quota massima è di diciotto formazioni.

Tra le domande di licenza ci sono quelle delle squadre Lotto-Dstny (ex Lotto-Soudal) e Israel-Premier Tech, squadre che sono appena state retrocesse in seconda divisione piazzandosi rispettivamente al 19° e 20° posto nella classifica mondiale cumulativa su tre anni (2020-2022).

Al posto di Lotto e Israel entrerebbero nel WT la Alpecin-Deceuninck e la Arkéa-Samsic le quali hanno appena conquistato il loro posto in prima divisione per i prossimi tre anni e hanno inviato i documenti ufficiali di registrazione il 17 ottobre.

Tuttavia sarà solo dopo la consultazione e l’analisi dei vari fascicoli da parte della commissione licenze che l’UCI rivelerà, nella prima metà di dicembre, i nomi delle diciotto formazioni autorizzate a partecipare nel World Tour dal 2023 stabilite secondo “criteri sportivi, finanziari, etici, criteri amministrativi e organizzativi”. Ed anche la squadra norvegese UNO X, attualmente in seconda divisione, è candidata per ottenere un posto nel WT.

La Israel però non pare disposta alla retrocessione senza lottare. Il proprietario del team, Sylvan Adams, miliardario israelo-canadese, ha già da mesi minacciato azioni legali per tenere (o riportare) la propria squadra nel WT. Uno degli appigli per un appello al tribunale arbitrale dello sport, nel caso faccia appello, saranno le non eque opportunità date alle squadre WT di conquistare i punti necessari per la classifica. Una delle motivazioni sarà il covid, che nel 2020 ha chiaramente colpito in maniera diversa le squadre, anche per via delle differenti norme riguardo viaggi, isolamenti, etc.. l’altra motivazione, fresca fresca, è che la Israel non è stata invitata al Tour de Langkawi, in Malesia, paese islamico che spesso nega l’entrata nel proprio territorio a cittadini israeliani, e sul cui territorio non vi sono sedi diplomatiche israeliane.

Il tutto sembra un po’ pretestuoso (la Israel era praticamente retrocessa anche prima del giro di Langkawi), e la motivazione principale della retrocessione della Israel è evidentemente un rendimento scarso da parte di una squadra con un serbatoio di corridori nazionali di basso livello accompagnato da un’età media dei corridori altissima, ma Adams è l’uomo che ha portato il Giro d’Italia in Israele e mezzi e motivazioni non gli mancano.

Allo stesso tempo resta da vedere la posizione della squadra kazaka Astana-Qazaqstan, da inizio stagione nell’occhio del ciclone per problemi giudiziari e finanziari e forse stipendi non pagati. Motivi che potrebbero portarla all’esclusione dal WT, lasciando un posto libero per Lotto ed Israel. In tutto questo però il team manager Alexandre Vinokourov ostenta come sempre sicurezza (“punteremo ai GT con Lutsenko e Lopez”), ed ha appena esteso di due anni il contratto di Samuele Battistella.

Contestualmente, l’UCI ha pubblicato l’elenco delle squadre che hanno presentato domanda di iscrizione come UCI ProTeam (seconda divisione), e mercoledì sera la formazione B&B Hotels, avente diritto, non è apparsa nell’elenco delle quattordici squadre iscritte. Poco dopo, è arrivato un comunicato della squadra francese, in cui si è spiegato che:

La B&B Hotels-KTM prende atto della sua assenza dalla lista provvisoria delle squadre candidate alla categoria UCI ProTeam per la prossima stagione pubblicata oggi dall’Unione Ciclistica Internazionale. Questa battuta d’arresto è dovuta al cambiamento della struttura legale inerente all’evoluzione della squadra per gli anni a venire. Consapevole delle prossime scadenze fissate dall’UCI per la sua iscrizione alla categoria ProTeam, la struttura sta facendo tutto il possibile per fornire gli elementi mancanti nel più breve tempo possibile. I leader dell’attuale formazione devono organizzare una conferenza stampa il 26 ottobre a Parigi per presentare il loro progetto futuro legato alla città di Parigi“.

La B&B Hotels infatti molto probabilmente cambierà nome, visto che la squadra sarà sponsorizzata sicuramente  (e probabilmente come sponsor principale) dalla città di Parigi (Ville de Paris) e molto probabilmente da Amazon.fr. Due sponsor che pare verseranno nelle casse della squadra bretone una cifra attorno ai 15 milioni annui, proiettando la formazione di Jerôme Pineau tra le formazioni a maggior capacità di spesa. Inoltre dovrebbe acquisire anche un nuovo sponsor tecnico per le biciclete, passando da KTM a, forse, Bianchi. Il tutto verrà svelato il 26 Ottobre prossimo, alla vigilia della presentazione del percorso del Tour de France; occasione nella quale verrà anche ufficializzata l’acquisizione di Mark Cavendish (oltre che di Max Richeze e Stephen Williams).

Anche la Drone-Hopper non risulta tra le squadre Conti che hanno fatto domanda di iscrizione, anche loro alle prese con problemi finanziari.

Infine, tredici squadre femminili esistenti hanno fatto domanda di rinnovo del loro status di squadra UCI World Tour, mentre altre tre (Soudal-Quick Step, Ceratizit-WNT Pro Cycling Team e Team Ciclismo Mundial) hanno fatto domanda per entrare nella massima divisione dal 2023.

Commenti

  1. cezar23:

    Ma alla Alpecin-Deceuninck conviene davvero passare tra le WT?
    Ora come ora è in tutto per tutto una WT in quanto partecipa sempre alle grandi competizioni ma non è obbligata a fare tutte le garette WT sparse per il mondo, che sono economicamente dispendiose.
    Dipende anche da quello a cui ambiscono gli sponsor: la sicurezza di essere WT per 3 anni può attirarne. Anche perché se no il discorso potrebbe valere per tutte le squadre...
  2. Ser pecora:

    Dipende anche da quello a cui ambiscono gli sponsor: la sicurezza di essere WT per 3 anni può attirarne. Anche perché se no il discorso potrebbe valere per tutte le squadre...
    Evidentemente stare nel WT conviene più che stare nel circuito professional. Altrimenti perchè le squadre avrebbero stravolto il proprio calendario per fare punti? perchè Lotto e Israel non sono così entusiaste di passare tra le professional? il dibattito professional World tour era stato una mantra di Lefevere in primavera quando non vinceva. Poi con Evenepoel la cosa è stata superata...
  3. dinute:

    il dibattito professional World tour era stato una mantra di Lefevere in primavera quando non vinceva. Poi con Evenepoel la cosa è stata superata...
    Il dibattito era nato riguardo la Alpecin e gli inviti grazie a MvdP (in realtà poi meritati comunque grazie anche a Merlier e Philipsen), per cui sembrava avere un certo "privilegio" senza dover partecipare per forza a tutto il calendario WT, ma appunto era un caso molto particolare frutto di alcune coincidenze, in particolare che MvdP ha tutta una sua batteria di sponsor personali.

    pedalone della bassa:

    io, se fossi in chi tira fuori i soldi, andrei da chi ha gestito la squadra, e gli chiederei conto
    non puoi, dopo che tutti sapevano del regolamento, uscirtene fuori con "a me è ingiusto, ah ma è capitato questo, è capitato quello....."
    questo, per mio modo di vedere, si chiama incompetenza
    Ci sono stati alcuni casi di "ingiustizie" in questo periodo, come il fatto che l'Australia sia stata praticamente isolata per 2 anni con ovvie conseguenze per gli australiani (BikeExchange in testa) e cosi per altri paesi. Ma adesso l'Uci sarà mica responsabile anche delle policy sanitarie dei vari paesi durante il covid...certo, ora potrebbe inventarsi dei sistemi di compensazione, ma come per tutte le cose andrebbe approvato da tutte le squadre. Auguri....

    Più che altro fa ridere che Adams minacci a destra e a manca...la Lotto non lo fa e si assume la responsabilità del proprio rendimento. La Israel come squadra WT obiettivamente fa abbastanza pena. Che poi gli bruci aver sborsato un sacco di soldi per Froome, Fuglsang, Woods ed altri over35 che hanno reso zero ci sta, ma si faccia un esame di coscienza lui...

    Skardy:

    A me sembra di ricordare che ne aveva parlato lo scorso anno in riferimento alla Alpecin e a Van der Poel non quest'anno. L'anno scorso vinceva a piene mani.
    Esatto. Vedi sopra.
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