Davide Rebellin travolto ed ucciso da un camion

1.387

Davide Rebellin, 51 anni, ritiratosi 1 mese fa dal professionismo dopo 30 anni di carriera, è stato oggi travolto ed ucciso da un camion mentre era in bici, sulla regionale 11, a Montebello Vicentino, all’altezza del bar ristorante “La Padana”.

Secondo la stampa locale un mezzo pesante, nell’uscire da uno svincolo, avrebbe colpito e travolto Rebellin, per il quale non c’è stato nulla da fare. L’autista non si è fermato, allontanandosi, ma non è ancora chiaro se si sia accorto o meno di quanto era successo. Sul posto è intervenuto il 118, ma il medico non ha potuto fare altro che constare il decesso dell’ex campione. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e rintracciare il camionista.

Rebellin nel 2004 vinse in otto giorni Amstel Gold Race, Freccia Vallone (poi conquistata altre due volte) e Liegi. L’ennesima tragedia su cui ormai c’è poco da commentare.

Un pensiero alla famiglia ed ai suoi cari.

Commenti

  1. cbr70:

    A mio avviso se non si parte dal basso ovvero dalla scuola (assente) , dall educazione , dal sistema, insieme alle famiglie , non si otterrà mai nulla
    Parere personale
    da un lato è vero, bisogna fare di più a livello di educazione, ma da associare a controlli e multe, imho

    hai/avete mai pedalato in Svizzera? Non è male, sicuramente meglio che nel Varesotto (come detto da molti), ma non perchè gli svizzeri hanno una coscienza civica superiore e sono educati come guidatori ...... dovreste vederli in Italia appena passato il confine, sono peggio degli italiani.
    Se sai di non avere controlli è facile (per tutti) sgarrare
  2. lieou:

    Ovunque, in tutte le città d'Italia, molta gente attraversa guardando il cellulare e ascoltando la musica nelle orecchie.
    Ovunque automobili non danno la precedenza e guidano troppo velocemente.
    Ovunque le poche ciclabili che ci sono non sono collegate fra di loro.
    Da nessuna parte si fa una vera protesta nazionale che COSTRINGA le istituzioni a intervenire in maniera DRASTICA IMMEDIATAMENTE.
    Sono d'accordo con te, troppe ciclabili iniziano e finiscono nel nulla oppure hanno un imbocco all'inizio e uno sbocco alla fine senza possibilità di entrarci se arrivi, ad esempio, da una strada di fronte oppure, ancora peggio, sono tra la strada e le case così chi esce in macchina è proiettato a dare precedenza alle auto ma non ai ciclisti.......ma si sa che gli italiani vanno in piazza solo quando vince la nazionale di calcio o lo scudetto di turno....
    yagone64:

    Qui da noi se non rallenti o non ti fermi in prossimità delle strisce pedonali quando ci sono pedoni nelle vicinanze, ti becchi una multa superiore alle 300€...
    Ovunque fuori dall'Italia c'è una cultura diversa sul rispetto degli utenti deboli.....io per lavoro faccio 35000km all'anno e la maggior parte in centro urbano ma mi fermo sempre sulle strisce, in zona pedonale (o comunque se intuisco che voglia attraversare) anche fuori, però diversi attraversamenti pedonali sono a ridosso dei parcheggi a bordo strada e se il pedone si butta non è bello.....non è colpa del pedone ma di chi ha posizionato le strisce, come non capisco il perché mettano le strisce 10m dopo le rotonde.....punto pericolosissimo e oltretutto c'è una rotonda a Rovigo in zona stazione dove, quando attraversano gli studenti, si ingorga tutto!
  3. RamboGuerrazzi:

    contesto diverso e comunque le multe c'erano, eccome. I primi tempi in cui lo misero nelle discoteche, il direttore del locale ne rispondeva personalmente e si preoccupava che non fumasse nessuno. Poi hanno eliminato la responsabilità del locale, e si tornò a fumare in ogni discoteca.
    Ricordiamoci che una volta si fumava ovunque: dai cinema, ai ristoranti, ai treni.....ed in breve tempo la cosa è cessata, senza l'esercito in strada.
    E tanto per dire: oggi le sanzioni amministrative per il divieto di fumo sono da 50 a 250eu. Quelle per il bestemmiare in pubblico da 51 a 309eu.

    Basta farsi un giro per bar in Veneto, Friuli o Toscana per vedere/sentire l'aspetto culturale in azione :mrgreen:
Articolo precedente

Remco Evenepoel parteciperà al Giro d’Italia 2023

Articolo successivo

Van Vleuten e Evenepoel vincono il Vélo d’Or

Gli ultimi articoli in News

Addio a Muriel Furrer

Purtroppo i campionati del mondo di Zurigo saranno ricordati per tragica morte di Muriel Furrer, 18enne…

Addio a Bob Parlee

Bob Parlee, fondatore di Parlee  Cycles, è morto a 70 anni a causa di un cancro…