Le gambe dei pistard sono brutali, tanto che abbiamo dedicato loro un articolo ben 9 anni fa. In particolare quelle del pluricampione tedesco Robert Forstemann, 174cm x93kg, fanno impressione anche di fronte alle cosce di sei body builder tedeschi che lo sfidano sui 200 metri.
Skippate alle sfide perché ne vale la pena.
Stiamo parlando 7.75 watt/kg, fatti indoor (che su uno sforzo breve e' un indubbio vantaggio in quanto non ci si surriscalda, la bici stazionaria e' un blocco stabilissimo, e soprattutto non si deve stare attenti alla posizione come su pista). Sul Coggan finiresti piuttosto in basso, nonostante siano dati vecchiotti e ad oggi considerati bassi.
Ma ok, si puo' dire che a 90kg i watt prokilo sono un po' meno indicativi poiche' si scala sublinearmente col peso (anche se questa sublinearita' e' meno rilevante su sforzi brevi): prendendo un grafico a caso online trovo che la performance sta nel top 3% come watt assoluti. Ma attenzione, questi sono dati di ciclisti, ossia atleti di endurance. Lui e' un pistard, un altro mondo rispetto ai ciclisti su strada; questa la foto del confronto delle gambe di Forsterman con Greipel, uno dei pro piu' anaerobici del gruppo
https://www.nydailynews.com/resizer/f8wXqEKIPmSWV4j0Ag7-G7N_QVM=/800x0/filters:format(jpg):quality(70)/arc-anglerfish-arc2-prod-tronc.s3.amazonaws.com/public/JK3OBSLGCKI2TK643LPF55PKXQ.jpg
Andre' sembra una fotomodella a confronto.
E' come se un ottocentometrista olimpico finisca distrutto a terra per aver chiuso un ottocento metri nel top 3% dei runner (non pro) che corrono la maratona. Volendo rimanere nell'ambito corsa a piedi, il tempo di 1:48 e' esattamente quello che un olimpico degli 800 chiude con molta fatica, magari non in un momento di forma top. Ma correre 2:15 al km (per fare 1:48) e' ben piu' duro che fare 700watt su una bici, IMHO.