Due vittorie di fila alla prestigiosa Doyenne per Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep). Il campione del mondo belga ha prima accelerato in cima alla côte de la Redoute per lasdciare il resto del gruppo e poi ha distanziato Tom Pidcock, l’unico corridore che lo aveva seguito, a 29 km dall’arrivo. Tom Pidcock (Ineos) e Santiago Buitraguo (Bahrain) completano il podio.
Anche questa volta è saltato il duello tra Evenepoel e Tadej Pogačar (UAE-Emirates), caduto oggi al chilometro 85 della Liegi. Pogačar sarà operato per due fratture al polso sinistro. Il corridore sloveno si è rotto lo scafoide e l’osso semilunare. Adrian Rotunno, direttore medico della squadra UAE, ha dichiarato che il due volte vincitore del Tour de France sarà sottoposto a un intervento chirurgico presso uno specialista della mano a Genk.
Giulio Ciccone primo italiano, 13°.
Terza vittoria nelle ultime tre gare per Demi Vollering (SD Worx), la quale centra freccia vallone, Amstel e Liegi di filata. Seconda Elisa Loro Borghini (Trek-SEgafredo) e terza Marlen Reusser a completare il podio con la SD Worx ad occuparne anche il gradino più basso.
Nello sprint finale a due, l’olandese non ha dato scampo alla rivale italiana e ha vinto per la seconda volta in carriera la Liegi, realizzando una storica tripletta nelle classiche delle Ardenne, che finora era riuscita solo alla connazionale Anna van der Breggen.
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/25-04-2023/gp-liberazione-i-trionfi-di-romele-e-zanardi.shtml
Per me senza caduta,domenica al 60% avrebbe vinto Remco comunque un solitaria e al 40% Pogacar in volata su Remco