E sono 7 per Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) i titoli di campione nazionale a cronometro in carriera. Ieri a Sarche ha vinto il 4° di fila, battendo per 48″ Marta Cavalli (FDJ- Suez) e per 1’11” Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo).
In Germania vittoria di Mieke Kroger (Human Powered Health) su Katharina Fox e Kalara Koppenburg. Mentre in campo maschile vittoria di Nils Politt (Bora-Hansgrohe), per 11″ su Miguel Heidemann (Leopard TOGT Pro Cycling) già campione nel 2021. Terzo a 15″ altro corridore Bora, Maximilian Schachmann.
Sorpresa in Spagna dove ha vinto Mireia Benito, la quale ha allungato la lista di titoli di specialità vinti quest’anno dalla AG Insurance – Soudal Quick-Step. Seconda la favorita Mavi Garcia (Liv Racing TeqFind) che interrompe la serie di 3 titoli consecutivi (4 totali). Terza Sandra Alonso. Nessuna sorpresa tra gli uomini con Jonathan Castroviejo (Ineos) che si è regalato il 6° titolo nazionale di specialità, per soli 3″ su Oler Lazkano (Movistar). Terzo a 6″ Lluis Mas (Movistar) in una serratissima lotta per il titolo, con anche Juan Ayuso quarto a 8″.
Al secondo titolo invece Chloe Dygert (Canyon/SRAM) negli USA, dove ha battuto per soli 9″ Lauren Stephens (EF-Tibco) e l’infinita (48 anni) Amber Neben. In campo maschile vittoria netta invece di Brandon McNulty (UAE Emirates) il quale ha rifilato 1’32” a Will Barta (Movistar) e 2′ secchi a Joey Rosskopf (Q36.5)
In Portogallo secondo titolo in carriera per Joao Almeida (UAE-Emirates) davanti al compagno di squadra Ivo Oliveira. In Canada si riconferma campione nazionale Derek Gee (Israel-PremierTech). In Norvegia Søren Wærenskjold (Uno-X) è il nuovo detentore del titolo. Scontata la vittoria di Alexey Lutsenko nella gara sociale dell’Astana in Kazakistan. Cosi come quella di Ryan Mullen (Bora-Hansgrohe) in Irlanda, al 6° titolo in carriera. Il quale però ha dovuto sudarsela, per soli 8″ sull’ormai solidissimo Ben Healy (EF).
Oggi si entra nel vivo dei campionati nazionali su strada. Nella notte vittoria di Luke Lamperti (Trinity Racing) che pare essere molto vicino al passaggio alla Soudal-QuickStep, con Fabio Jakobsen in partenza.
Per inciso, hanno preso il via trentatre ragazze, contro i ventuno della gara maschile.