Peter Sagan è stato condannato per guida in stato di ebbrezza

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Peter Sagan è stato condannato a tre mesi di prigione con la condizionale e a tre mesi di divieto di guida per aver commesso un’infrazione per guida in stato di ebbrezza a Monaco, come hanno riferito mercoledì i media locali.

Il tre volte campione del mondo su strada si ritirerà dalle corse su strada alla fine della stagione, dedicandosi esclusivamente alla mountainbike, con un occhio alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Sagan parteciperà al suo ultimo Tour de France, corsa nella quale ha vinto la maglia verde della corsa per un record di sette volte.

Secondo quanto riportato da Monaco Matin, Sagan è stato fermato e sottoposto a controlli dalla polizia francese a maggio, dopo essere stato visto mentre cercava di parcheggiare uno scooter dopo aver guidato in modo spericolato:

Erano le 11:35 del mattino quando la polizia ha notato il comportamento spericolato, addirittura pericoloso, di un conducente al manubrio del suo veicolo a motore”, ha dichiarato il magistrato in merito all’incidente del 12 maggio, secondo quanto riportato.

“Il conducente stava cercando di parcheggiare in uno spazio riservato alle due ruote. Gli agenti si sono avvicinati e hanno subito notato i segni dell’ubriachezza del conducente dello scooter.Da quel momento in poi, la regola da rispettare è stata quella di soffiare nell’etilometro”. I vaghi sospetti degli agenti sono diventati una certezza”.

Secondo Monaco-Matin, Sagan è stato portato alla stazione di polizia di Monaco per un secondo test che ha confermato che lo slovacco aveva superato il limite di alcol consentito.

In tribunale, i suoi avvocati hanno sostenuto che il 33enne aveva risentito del jetlag e della mancanza di sonno dopo essere tornato di recente dagli Stati Uniti e che non era consapevole del fatto che i suoi livelli di alcol fossero eccessivamente alti.

Nonostante queste affermazioni, gli è stata inflitta una pena detentiva di tre mesi con sospensione della pena e il ritiro della patente di guida per lo stesso periodo.

Mercoledì sera Sagan ha rilasciato una dichiarazione attraverso il suo canale Instagram, scusandosi per le sue azioni.

Ha detto: “Mi rivolgo a voi per dirvi che sono profondamente dispiaciuto per aver commesso un errore in un momento di debolezza. Vorrei scusarmi con la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i nostri sponsor e tutti coloro che mi hanno sostenuto. Mi impegno a imparare da questo errore e a diventare una persona migliore in futuro”.

 

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Commenti

  1. makkio:

    dipende cosa intendi con "ho toccato alcool", ma in generale nemmeno io mi metto alla guida se ho bevuto.
    Ma questo non vuol dire che nella mia vita (meglio: quando ero ragazzino) sia mai capitato.

    La sicurezza delle strade, intese proprio come infrastrutture, penso che abbia poco a che fare con chi le percorre, in ogni caso
    Intendo che se una sera bevo anche una birra piccola, poi non guido auto o bici quella sera. Non che mi costi molto, ormai praticamente bevo pochissimo alcool, ma secondo me a molti manca la percezione di cosa voglia dire mettersi su strada. Infatti non è un giudizio contro di te in particolare, ma proprio sul modo di intendere la sicurezza che è contrapposto alla tua ultima frase. Ossia le infrastutture sono sicure e funzionali solo se utilizzate propriamente. Non c'è strada sicura se chi è alla guida è ubriaco (o alticcio). Ció non toglie che questa non sia una scusa per acccontentarsi delle strade che abbiamo, ma non possiamo bere e guidare perché tanto ci sono le buche sull'asfalto che già sono pericolose. Dai, don't drink and drive lo cantavano pure i nofx ai miei tempi.

    Poi di nuovo, non ce l'ho con te in particolare, solo penso sia un argomento vissuto con troppa leggerezza. Io sono cresciuto, orfano, in un quartiere urbano molto, molto degradato. Credimi se ti dico che ho fatto piú errori di te da ragazzo. Ma tra questi non c'è quello di aver guidato sotto influenza dell'alcool, per cui lasciami fare lo smargiasso.
  2. Purtroppo è da un po che da l'idea di essere un ex corridore, spero non sia un campanello d'allarme, di grandi campioni con dipendenze e problemi vari post carriera ne abbiamo avuti fin troppi...
  3. Marmuel:

    Purtroppo è da un po che da l'idea di essere un ex corridore, spero non sia un campanello d'allarme, di grandi campioni con dipendenze e problemi vari post carriera ne abbiamo avuti fin troppi...
    Si diciamo che scelgono Montecarlo come residenza per motivi fiscali ma per fare la vita da atleta forse è meglio un paesino di campagna...se ti girano soldi in tasca,li stare lontani dai vizi non è così semplice...ogni sera c'è un evento,un party,una festa...come diceva quello dei Duran Duran,come faccio a star lontano dall'alcool se è sempre il compleanno di qualcuno da festeggiare
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