Ancora Philipsen, che fa doppietta al Tour

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E sono due per Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). Il belga ha vinto la quarta tappa del Tour de France in volata da Dax a Nogaro. La tappa di 182 km era destinata a essere vinta dai velocisti, con l’arrivo sul circuito Paul-Armagnac a Nogaro. Per il velocista della squadra Alpecin-Deceuninck si tratta della seconda vittoria in questo Tour del 2023 e della quarta nella sua carriera. 

Grazie a questa vittoria di tappa e al primo posto nello sprint intermedio, dove ha preceduto Bryan Coquard (Cofidis) e l’australiano Caleb Ewan (Lotto Dstiny), Philipsen ha conquistato la maglia verde, precedentemente indossata dal francese Victor Lafay (Cofidis).

Lo sprint è stato caratterizzato da diverse cadute nel finale. L’olandese Fabio Jakobsen (Soudal-Quick Step), che era in lizza per la vittoria di tappa, è caduto all’ingresso del circuito Paul-Armagnac. Un’altra caduta si è verificata a poche centinaia di metri dal traguardo tra Jonas Abrahamsen (Uno-X) e Axel Zingle (Cofidis).

Ad avere la peggio per ora Jacopo Guarnieri (Lotto Dstny) e Luis Leon Sanchez (Astana) entrambe con clavicola fratturata.

Prima di raggiungere il circuito di Nogaro, la corsa è stata relativamente tranquilla. Non ci sono state fughe fino allo sprint intermedio di Notre-Dame-des-Cyclistes al chilometro 94, dopo il quale Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën) e Bryan Coquard (Arkéa Samsic) hanno attaccato. Usciti dalla fuga a 86 km dall’arrivo i due francesi hanno resistito 61 km prima di essere ripresi, senza mai avere più di un minuto e 30 secondi di vantaggio sul gruppo.

In giallo per il terzo giorno consecutivo Adam Yates (UAE Team Emirates) conserva la maglia di leader. Mentre Jasper Philipsen ha conquistato la maglia verde, le altre due maglie distintive sono rimaste invariate: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha conservato la maglia bianca e Neilson Powless (EF Education-EasyPost) quella a pois.

 

Commenti

  1. longjnes:

    oddio no, mdvp e philipsen a ruota erano chiusi. mdvp aveva girmay accanto, il quale stava ancora coperto.
    semplicemente mdvp si è appoggiato con spalle e gomite spingendo girmay a centro strada fintanto che non aveva luce davanti per iniziare la progressione. se tutti facessero cosi sarebbe il caos. hanno penalizzato solo mdvp perche la alpecin ha dei santi in paradiso in giuria tour e comunque philipsen non aveva colpe, ha solo beneficiato di una scorretteza di un suo compagno di squadra (che non è poco).
    Hanno penalizzato MVDP perché la "scorrettezza" l'ha fatta lui.
  2. longjnes:

    ma mdvp opera per una squadra, la cui squadra ha beneficiato di quella scorrettezza.
    oggettivamente senza quella scorrettezza philipsen arrivava come le palle del cane ieri.
    La squadra è stata penalizzata con la retrocessione di MVDP.
    E' la prima volta che sento chiedere la richiesta di squalifica per X quando il danno lo ha procurato Y.
  3. Masao1:

    Mah, io ho girato spessissimo dentro il circuito di Imola, facendoci anche una garetta dei poveri, e tutte questi problemi non sono saltati fuori. Anzi, alle acque minerali e alla rivazza fai delle pieghe della madonna. E sono discese belle pendenti, non falsopiani. Ed al mondiale non si è lamentato nessuno
    Confermo, Imola in bdc è una figata specie per le discese in Rivazza e Acque Minerali,...si vede che l'asfalto li va bene, fra l'altro avete visto anche voi le pubblicitòà dell'Imola Bike DAY che ci sara Sabato 8 se non sbaglio. Nella tappa, invece, e le curve erano bellissime per moto e auto, ma non per le bici, poi dell'asfalto non ne so ovviamente nulla.
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