Canyon svela la bici da pista per i mondiali, la Speedmax CFR Track

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Canyon ha svelato la bici che utilizzeranno i suoi atleti su pista nei mondiali di Glasgow. Si tratta della versione pista della nota Speedmax da cronometro e triathlon, la Speedmax CFR Track

[Comunicato stampa] Coblenza, Germania. Dopo due anni di sviluppo intensivo, con 442 test al supercomputer, 312 analisi nella galleria del vento e 155 ore di test in pista con i migliori ciclisti su pista del mondo, Canyon è orgogliosa di annunciare la Speedmax CFR Track. Il risultato di una collaborazione senza precedenti tra ingegneri di livello mondiale e i professionisti più veloci dello sport, e la bici più veloce che il marchio tedesco abbia mai prodotto.

E quando ogni watt conta, i migliori atleti del mondo si affidano alla Canyon Speedmax. Rinomata per i suoi trionfali successi nel triathlon, con cinque titoli di Campione del Mondo di Triathlon, la Speedmax si è consolidata come una delle bici più decorate del pianeta. Ma la Speedmax CFR Track è ben lontana dall’essere una semplice bici da triathlon rimarchiata: ogni centimetro è stato meticolosamente scolpito e perfezionato per il velodromo.

Il risultato è un capolavoro di ingegneria e aerodinamica. Ogni profilo dei tubi e ogni giunzione dello Speedmax CFR Track è stato messo a punto per fendere l’aria con un’efficienza senza precedenti, offrendo ai ciclisti su pista il massimo vantaggio nella loro ricerca di velocità e vittoria.

In una disciplina come il ciclismo su pista, dove il design delle biciclette è ampiamente maturato fino a raggiungere un livello che rasenta la perfezione, arriva il momento in cui la ricerca del livello successivo di eccellenza richiede una completa rivisitazione delle regole.

Così, mentre la saggezza tradizionale vuole che il processo di progettazione inizi con il team di ingegneri, con la Speedmax CFR Track sono stati i corridori professionisti a guidare lo sviluppo fin dal primo giorno. Il processo è partito dall’apice dello sport, l’8 volte medaglia d’oro ai Campionati del Mondo Chloe Dygert, il cui contributo ha plasmato il progetto iniziale. I prototipi sono stati poi testati e valutati dalla squadra nazionale danese di ciclismo su pista, i cui lunghi mesi di feedback hanno contribuito direttamente all’evoluzione meticolosa della bicicletta.

“Il velodromo richiede la perfezione e la nostra collaborazione con i ciclisti professionisti su pista è stata fondamentale per raggiungere questo obiettivo. E con la Speedmax CFR Track abbiamo iniziato direttamente con i migliori in circolazione. Abbiamo chiesto loro: di che tipo di bicicletta avete bisogno per vincere le gare? La loro esperienza e il loro feedback hanno contribuito a trasformare la Speedmax CFR Track nella macchina eccezionale che è oggi”.
– spiega Lukas Schuchnigg, responsabile dello sviluppo dello Speedmax CFR Track.

Ai massimi livelli, gli atleti sono perfettamente in sintonia con le loro biciclette, ma le esigenze delle diverse discipline del ciclismo su pista richiedono configurazioni specifiche. Grazie alla sua impareggiabile versatilità, la Canyon Speedmax CFR Track è pronta a competere ai vertici di qualsiasi disciplina del ciclismo su pista, eliminando la necessità di un laborioso cambio di bicicletta. Nella sua configurazione standard, la bici è ottimizzata per gli eventi in solitaria, vantando l’eccezionale set di ruote a disco di Canyon, progettato in collaborazione con Swiss Side per un’aerodinamica senza pari e con gli enormi livelli di rigidità necessari per affrontare le incredibili forze generate sul velodromo.

L’esclusivo cockpit della bicicletta, frutto di un’intensa collaborazione con la rete di collaudatori professionisti di Canyon, mette il ciclista in una posizione di guida super-aerodinamica e completamente regolata, per una maneggevolezza telepaticamente precisa e un’efficienza di livello superiore. E per le gare in gruppi ristretti e le partenze di massa, i ciclisti possono semplicemente inserire il kit manubrio Bunch, che offre un controllo ottimale con un manubrio standard, e la fulminea ruota anteriore a raggi aftermarket per un vantaggio sul gruppo.

 

Nell’incessante ricerca della velocità, il Canyon Speedmax CFR Track è dotato dei migliori componenti oggi disponibili. Il misuratore di potenza SRM Origin Track è dotato di sensori integrati nello spider per una lettura precisa del wattaggio senza necessità di ricalibrazione. La sensazionale rigidità dell’ingranaggio Kappstein Pro Line Elite massimizza il trasferimento di potenza per risparmiare millisecondi in pista. I pneumatici Continental Grand Prix 5000 TT TR combinano la minima resistenza al rotolamento con la massima leggerezza e un’aderenza eccezionale. Completa il pacchetto il sistema di abitacolo Pro Extension in carbonio completamente regolabile di Canyon, che combina aerodinamica, comfort e controllo incredibili in un pacchetto di classe mondiale.

 

Disponibile dal 3 agosto

La Speedmax CFR Track è la bici più veloce mai prodotta da Canyon, con componenti all’avanguardia e un’adattabilità senza pari per i ciclisti su pista che cercano il massimo delle prestazioni. Sarà utilizzata dal Team USA e dal Team Danimarca ai prossimi Campionati del Mondo su Pista di Glasgow, in Scozia, il prossimo agosto.

La bicicletta è disponibile dal 3 agosto, esclusivamente su canyon.com.

Commenti

  1. ma allora su facebook avevo visto bene! perchè c'è lo stemma della "shell" sulla corona della bici hope/lotus?

    non ha alcuna valenza a riguardo ma Chloe Dygert ha davvero 2 belle gambe, pure al netto dello "squarcio" che si è fatta a imola2020!
  2. Maverik89:

    ma allora su facebook avevo visto bene! perchè c'è lo stemma della "shell" sulla corona della bici hope/lotus?
    Sponsor della nazionale.

    ildoppingnonvincemai:

    Però la vedo difficile che linee del genere si trasferiscano alla strada. almeno nel breve periodo
    Direi impossibile. Non sarebbe a norma UCI.
  3. andry96:

    credo che fuori norma sia la pertica reggisella.
    possiamo invece temere di vedere su strada carri e forcelle in cui passa pure una gamba
    Non credo, per la strada le estremità interne di carro e forcella non devono superare i 14,5 e 11,5cm di larghezza.
    Li c'è l'escamotage del perno lunghissimo, ma la struttura delle due parti mi sembra ben più larga.
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