Follia alla Vuelta

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L’attuale Giro di Spagna, la Vuelta, non finisce di riservare sorprese, tra cui la follia odierna, infatti la terza tappa della corsa spagnola avrebbe potuto avere un epilogo tragico se non ci fosse stato il pronto intervento della polizia.

Quattro persone, arrestate e poi rilasciate in via provvisoria, avevano orchestrato per protesta un “agguato” nei confronti dei corridori e degli organizzatori. Questi personaggi avevano preparato un meccanismo da loro realizzato con cui intendevano versare sulla strada circa 400 litri di olio da motore mentre il gruppo transitava tra le città di Suria e Arinsal. Come si vede nel video sottostante i tubi erano stati nascosti fra i cespugli sopra un ponte. La polizia iberica per fortuna, grazie ad una soffiata, è stata più veloce dei malintenzionati ed ha evitato il peggio. Già nelle tappe precedenti alcuni corridori avevano segnalato la presenza di chiodi sul percorso.

Commenti

  1. gibo2007:

    Ambientalisti che gettano olio motore strideva un po' :-)xxxx
    Esattamente! così come stride incollarsi la mano con il "cemento rapido" sulla strada o comunque manifestare ad una gara ciclistica (in gara è vero che ci sono tante auto, moto e furgoni al seguito ma comunque ma queste gare promuovono anche l'uso della bici e la sua cultura).
  2. Scaldamozzi ogni tanto:

    Insomma, quella di venezia era poco più che qualche cosa di folcloristico, qua se non intervenivano l’olio sulla strada avrebbe fatto disastri tra corridori e personale al seguito.
    Folclore... Ci sarebbe da discuterne...:shock:
    C'è ancora gente in carcere per quel Folclore... Sono Passati 26 anni da quell'episodio...
    Quanti sono i condannati che si fanno 30 anni di carcere in Italia..
    Il Tanko ora Troneggia :mrgreen: in un Giardino Aziendale a Sud delle Prealpi Trevigiane...
  3. Maiella:

    Tutto giusto, ma come faceva notare @martin_galante quei numeri andrebbero interpretati in maniera più ampia.
    Anni fa mia moglie ha lavorato in un team di ricerca composto da italiani e spagnoli provenienti dall'università di Barcellona; gente giovane, con un profilo culturale elevato, tutti fortemente ostili alla Spagna. A me questo ha fatto riflettere molto; anzi, ricordo che vedemmo insieme la partita dell'Europeo con l'Italia, con loro incavolati neri per la vittoria della Spagna.
    Anni fa, colloquio di lavoro in centro di ricerca a Barcellona. "Parli spagnolo? Considera che e' meglio se dici di no"
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