La polizia spagnola ha arrestato un uomo che cercava di causare una caduta alla Vuelta

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É senza pace la Vuelta España di quest’anno, tra problemi logistici causati dal maltempo (e conseguenti scelte non sempre felici), indipendentisti che cercano di sabotare la gara ed ora un 28enne arrestato prima della fine della 7^tappa , il quale avrebbe avuto l’intenzione di causare una caduta del gruppo in rapido avvicinamento al kilometro 216 della N-332, strada statale.

L’uomo è stato arrestato per “disobbedienza” ed ora potrebbe venire accusato di aver attentato “all’ordine pubblico”. I motivi del gesto dell’uomo sono ancora sconosciuti. Già alla 4^tappa la polizia aveva sventato il tentativo di riversare 400lt di olio motore sulla sede stradale da parte di presunti indipendentisti catalani, ma in questo caso la tappa si svolgeva nella regione di Valencia, già comunità autonoma.

Dopo chiodi e puntine lanciati sulla strada alla 2^tappa, il sabotaggio sventato alla 4^, la cronometro al buio, l’accorciamento del percorso alla 9^con il sofferto trasferimento aereo ritardato causa maltempo che ne è seguito, speriamo che questo sia l’ultimo episodio negativo di questa Vuelta.

Commenti

  1. bicilook:

    E anche in Spagna si sono rincoglioniti...che gli avranno fatto sti ciclisti?
    eh nulla, ma in spagna piove e ai piromani è un po' che gli prude le mani, qualcosa devono pur fare. i rincoglioniti sono ovunque
  2. longjnes:

    eh nulla, ma in spagna piove e ai piromani è un po' che gli prude le mani, qualcosa devono pur fare. i rincoglioniti sono ovunque
    Sisi, la mamma dei cretini è ...
    Stentavo a crederci, ma poi ho ripensato alle puntine gettate sulle strade della Nove Colli.
    Se la notizia è attendibile, onore alla Polizia spagnola (e carcere meritato per il criminale).
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