Storica tripletta Jumbo-Visma sul Tourmalet

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Dominio Jumbo-Visma sulla prima grande tappa di montagna della Vuelta, con arrivo sul Tourmalet. Jonas Vingegaard è passato per primo sul traguardo, seguito dai compagni Sepp Kuss a a +30″ e terzo Primoz Roglic a +33″. Primo non Jumbo Juan Ayuso (UAE-Emirates) a +38″. In completa perdizione Remco Evenepoel, già crollato sull’Aubisque a 100km dal traguardo ed è poi giunto con l’abissale distacco di +27’5″ all’arrivo.

Vingegaard festeggiava oggi il compleanno della figlia Frida, e quindi ha deciso di dedicarle una vittoria alla Vuelta, accelerando su Marc Soler (2° in classifica generale questa mattina) a 7 km dalla vetta e andando a vincere da solo, anche se poi ha perso abbastanza vantaggio sul gruppetto inseguitore negli ultimi 2km ed è arriato al traguardo visibilmente provato.

Dietro di lui, Sepp Kuss ha gestito bene la salita e ha concluso molto bene a soli 30″, con Primoz Roglic non molto lontano a ruota (+33″), per mettere sotto torchio i suoi ultimi rivali (Juan Ayuso, Enric Mas e Cian Uijtdebroeks) e consolidare la sua maglia rossa. Alla vigilia di un’altra tappa pirenaica di alto livello, lo scalatore americano ha un vantaggio di 1’37 su Roglic e di 1’44 su Vingegaard. La Jumbo-Visma ora regna sovrana in questa Vuelta e non resta che vedere come la squadra olandese gestirà questa rara situazione, tre compagni di squadra ai primi tre posti in un grande giro, fino a Madrid domenica prossima.

Commenti

  1. routa bucata:

    Comunque Vingegaard mi piace sempre piu'. Corre con molto "cinismo", sa che un grande giro lo si vince anche centellinando le energie e puntando il bersaglio grosso. Al Tour da un certo punto in avanti dava l'impressione di aspettare la crono e alla Vuelta (che non sto seguendo, quindi magari sbaglio) fino ad oggi lo si era visto poco. C'e' anche da dire che sembra essere proprio la preparazione strategica di tutta la Jumbo, idem al Giro con Roglic, in attesa della crono preparata magistralmente. Bravi.

    P.S. Voglio essere ingenuamente(?) romantico e sperare che Vinge e Rogla facciano vincere Kuss, al netto di eventuali giornate no nelle quali l'americano a volte incespica.
    La partecipazione del danese io l'ho interpretata anche come una prova a lungo termine (almeno due stagioni) della Jumbo per tentare poi una doppietta sui grandi giri.
    La Jumbo non lascia nulla al caso
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    Tripletta che evoca ricordi indelebili - Freccia Vallone 1994 - ed i 10 litri di succo d'arancia del dottor Ferrari, l'equivalente della scialappa della quale abbiamo letto e riletto qui sul forum ma che nessuno ha ancora (forse???) mai assaggiato.
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