Cosa vorreste vedere dal settore delle biciclette nel 2024? | BDC Mag

Cosa vorreste vedere dal settore delle biciclette nel 2024?

185

Con il 2023 ormai quasi terminato possiamo dire che quest’anno è stato senza dubbio un anno senza precedenti per l’industria del ciclismo. Ormai è chiaro a tutti che dopo essere usciti dalla pandemia di covid il settore della bicicletta sta attraversando un momento difficile. I motivi sono ormai noti e continuano a sommarsi: il calo della domanda ha coinciso con l’arrivo in ritardo delle scorte ordinate durante il “boom ciclistico” della pandemia, che ha messo in difficoltà molte aziende, le quali nel tentativo di svuotare i magazzini e mantenere attive le entrate hanno abbassato significativamente i prezzi con sconti superiori al 40% sulle nuove biciclette, mandando a loro volta in crisi in rivenditori, etc..

La situazione ovviamente si risolverà, ma non da un giorno all’altro. E porterà cambiamenti notevoli, basti vedere la quantità di aziende, mailorder, media e rivenditori che stanno uscendo dal settore.

Considerato tutto questo, chiediamo a voi le vostre previsioni, aspettative e aspirazioni per i prossimi 12 mesi.

Cosa ti piacerebbe vedere dai brand il prossimo anno? Quali tendenze ti aspetti di vedere emergere nel 2024? Quali consigli o suggerimenti vorresti far arrivare alle aziende ed ai rivenditori?

Le vostre risposte ci aiuteranno a programmare anche delle interviste e report, quindi non siate timidi!

Commenti

  1. vorrei che ci fosse maggiore divario tra marchi top con una storia, una tradizione ed un palmares importante rispetto a tutti quei marchi che nulla hanno a che fare con questi e che basano tutto sul prezzo piu' basso
  2. martin_galante:

    Standard e protocolli aperti e standardizzati. In particolare
    -uno standard di comunicazione tra comandi e deragliatore per gruppi wireless. E' una cosa semplicissima, e la sua mancanza va chiaramente contro gli interessi dei consumatori.
    -sicuramente piu' complesso del caso precedente, ma sarebbe utile se ci fossero un numero limitato (non dico uno solo che mi sembra impossibile) di standard per manubri integrati (del tipo i manubri A341 hanno fori di queste tolleranze, si montano cosi', e si possono montare con qualsiasi forcella/telaio compatibile con lo standard A341).
    -analogamente, standard per compatibilita' reggisella telaio.
    vedo molto più improbabile il primo che il secondo, dove si stanno già quasi tutti dirigendo su sistemi molto simili con i due cuscinetti da 1"1/2 forcella da 1"1/8 e cavi che passano tra cuscinetto e forcella, basterebbe standardizzare un minimo le cose e poi ogni produttore di bici o componenti può fare il suo tappo serie di sterzo e stem/manubrio integrato da montarci sopra

    il terzo poi impossibile ormai visto che è parte integrante del design della bici
  3. Parigi:

    Io sinceramente mi piacerebbe vedere un calo dei prezzi dei gruppi, telai, bici complete ecc
    ... e dopo il sogno, meglio svegliarsi di soprassalto o continuare a dormire? :mrgreen: :°°(
Articolo precedente

Il ciclomercato 2024 tra acquisti top e meno

Articolo successivo

[Test] Ruote Carbon Core

Gli ultimi articoli in Magazine