Nella nostra carrellata sulla nidiata di giovani talenti che quest’anno entrano nel WT tappa obbligata sono quelli della Visma-Lease a Bike, a cominciare da Johannes Staune-Mittet, norvegese, 22 anni compiuti ieri (auguri!).
Se la traiettoria dei giovani gioielli della UAE è abbastanza classica, con Del Toro, Morgado e Christen che fin dalla categoria U17 erano dei talenti evidenti che facevano incetta di vittorie, quella di Staune-Mittet è diversa e meno canonica. Johannes ha cominciato con la bicicletta a 12 anni, ma solo per mantenersi in forma fuori stagione, in estate, essendo il suo sport lo sci di fondo. Campione nazionale nella 10km stile classico nel 2019 Staune-Mittet era focalizzato solo sullo sci di fondo e la bicicletta è diventata lentamente una sua passione, grazie anche al fratello Andreas, di 3 anni più vecchio, il quale invece era concentrato sulla bici, anche se poi ha fatto solo un anno da pro in una continental norvegese nel 2020 per ritirarsi a fine stagione.
Nativo di Lillehammer Staune Mittet ha avuto subito i numeri per competere ad alto livello dal 2019, anche se, come lui stesso ha ammesso, con grosse lacune tecniche di guida e tattiche. Dopo solo 1 mese di gare ha però vinto il titolo nazionale a cronometro juniores, per poi arrivare 10° a quello europeo il mese successivo. Grande motore a cronometro, ma anche in salita, cosa dimostrata a fine agosto al GP Ruëbliland, classica corsa a tappe svizzera. Il 2020 è stato un anno scarsissimo di corse per lui, solo una nell’anno del covid, con il 2° posto al campionato nazionale a cronometro, dietro Per Strand Hagenes, che per i successivi 5 anni sarà poi suo compagno di squadra.
Questi risultati lo hanno messo nel mirino della Jumbo-Visma, la quale dopo vari test ne ha appurato il potenziale, scommettendo parecchio sul suo sviluppo, inserendolo nella propria squadra development con un contratto triennale più opzione per passare poi nella WT.
Grazie all’ambiente della Visma la progressione nel 2021 è stata costante. Pur senza far gridare al miracolo per i risultati i miglioramenti sono stati evidenti, con a fine stagione il 10° posto alla Liegi U23 ed il 4° posto alla Ronde de l’Isard, vinta dal suo compagno di squadra Leemreize.
Nel 2022 la vittoria alla Ronde de l’Isard ed il 2° posto al Tour de l’Avenir dietro Uijtdebroeks a testimonianza dei progressi e della specializzazione nelle corse a tappe.
Nel 2023 l’esplosione, con la vittoria del Giro Next Gen, con anche la vittoria nella tappa sullo Stelvio. Poi una caduta al Czech Tour a luglio ha condizionato il suo finale di stagione facendogli saltare anche l’Avenir (ritirato alla prima tappa).
In questi giorni ha iniziato la propria avventura nella prima squadra, partecipando al Tour Down Under (di cui non è entusiasta, per tipologia di gara e clima). Infatti la Visma ha fatto valere l’opzione nel passaggio dalla squadra development a quella WT con un altro triennale sino al 2026, e per una cifra sontuosa a 6 zeri annui. Segno che credono molto in questo giovane, dal motore esagerato, ma che pecca ancora, come lui stesso ammette, in spunto e sprint. Un corridore da GT predestinato insomma, sulla scia di corridori come Contador, Froome e il suo attuale compagno di squadra Jonas Vingegaard, con cui condivide la selezione in Jumbo per i crudi numeri.
La Visma-Lease a Bike attualmente è in sovrabbondanza di campioni e corridori da GT, quindi nessuna pressione per il giovane Johannes, che avrà il tempo di crescere e diventare quello che la Visma sembra pronosticare: il prossimo corridore da battere nei grandi giri.
Vero. Corretto. Odio le cose blande.
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