Zwift ha reso noti i finalisti della Academy 2023, e tra questi c’è ormai il celebre Mattia Gaffuri, noto per i risultati nelle granfondo e per il podcast Ciclismo Kompetente, nonché per varie diatribe con Pro, ex-Pro e compagnia.
Gli altri finalisti maschili sono Anton Schiffer, 24enne tedesco, che già corre da metà dello scorso anno per una squadra continental, la Bike Aid. Ed un altro tedesco, Louis Kitzki, 20 anni, che invece corre per una squadra amatoriale, la Embrace the World.
Molto simili i profili di Schiffer e Gaffuri, non solo per l’età, ma anche perché entrambi sono laureandi in scienze motorie e lavorano come allenatori. Gaffuri viene dall’atletica, mentre Schiffer dal triathlon. Schiffer quest’anno ha già partecipato a competizioni 2.1, come la Volta ao Portugal e il Tour of Turkey (32° a 30′ dal vincitore Lutsenko, ma giusto davanti al già vincitore della Zwift Academy Jay Vine).
In campo femminile sono state scelte due scalatrici: la 24 enne Maddie Le Roux, sudafricana e la britannica Katy Hill, oltre ad un corridore con un profilo più polivalente come la slovena Laura Simenic, 33 anni.
Ora a meno che lui non ritenga di poter essere almeno un Ciccone il che giustificherebbe la sua ambizione di fare qualche anno il prò non gli converrebbe concentrarsi sul suo lavoro di preparatore facendo le GF come veicolo autopromozionale? Bene o male i big delle GF sono noti al pubblico cliente dei preparatori come e più della stragrande maggioranza dei professionisti. Quanti farebbero carte false pagando mirabilie per farsi allenare da quello che vince la Maratona delle Dolomiti la Sportful la Oetztaler la Fausto Coppi la 9 Colli eccetera? Se poi non riesce a vincere nemmeno un congruo numero di quelle cosa va a fare nei prò se non correre nel Borneo così trascurando il suo attuale lavoro come gli ex prò che vincono le GF facevano? (al netto di discorsi che gli amatori non hanno passaporto biologico e reperibilità e quindi hanno potenzialmente accesso a tutta una serie di upgrade vietati ai prò).
Ps. Da quando ho visto la foto con Rogla sul suo Strava è diventato ufficialmente il mio idolo
Non ha i numeri, credo, per competere con i scalatori migliori ma può dire la sua nel misto e/o giocarsi qualche gara in fuga. Una sorta di "Tim Wellens" direi